“Penne artigianali Appendino”

Un artigiano torinese produce penne tornite in legni pregiati, e non solo…

Domenica 9 novembre, passeggiando per la XVI Fiera di San Martino a Viù sotto una pioggerellina un po’ fastidiosa, ho conosciuto un artigiano torinese, Paolo Appendino, che esponeva penne artigianali da lui tornite in legni pregiati.

Ad attirare la mia attenzione, è stato proprio un bellissimo pezzo di legno di bosso: mi vanto di conoscere le essenze da opera, in passato ho realizzato qualche oggettino con un piccolo tornio da legno ed ho anche tentato – sia pure con risultati poco entusiasmanti – di eseguire lavori di intaglio e scultura in legno.

Paolo Appendino mi ha mostrato la sua produzione di penne artigianali tornite a mano, costruite in legno di varie essenze e mi ha spiegato che utilizza legni prevalentemente italiani stagionati da almeno cinque anni per mantenere un alto standard qualitativo.

Le rifiniture sono eseguite soltanto con cere e oli, in modo da far risaltare le caratteristiche peculiari, la bellezza e le venature del legno e nello stesso tempo mantenere inalterato il colore naturale dell'essenza.

Per i più esigenti, Paolo Appendino esegue anche prodotti in materiali acrilici, sempre di elevata qualità, da cui crea pezzi unici dai colori accesi e brillanti.

Esperto nella lavorazione del legno, Appendino esegue anche lavori di intaglio e restauro, di oggetti piuttosto voluminosi come nel caso del carro agricolo adattato a elegante fioriera, agli oggetti casalinghi intagliati come sottopentola, anche doppi, vassoi, orologi, abbelliti da figure di animali (Appendino pare amare le civette!), di fiori, di foglie e con motivi geometrici come il classico “sole delle Alpi”. Altri oggetti casalinghi sono invece torniti, come i vasi per lo zucchero e le bugie per le candele.

Appendino ha creato anche intagli ornamentali: molto preciso nella realizzazione di simboli militari, come la fiamma e lo stemma araldico dei Carabinieri o il cappello alpino, quasi “maniacale” nella realizzazione dello scarpone, scolpito in legno di iroko, con la sua suola iperrealista, mostra invece un simpatico approccio naïf nei quadretti e negli intagli decorativi, come il montanaro con mulo (il pezzo che ho più apprezzato), i paesaggi montani, i cesti di fiori. Interessanti anche i piatti torniti e pirografati con figure di animali.

Ho voluto segnalare ai Lettori di “Civico20News” l’attività artigianale di Paolo Appendino, per conoscere meglio la sua produzione si può vedere la sua pagina facebook “Penne artigianali Appendino” oppure scrivergli a questa email: paolo.tram71@gmail.com

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Articolo pubblicato il 18/11/2014