Torino - Protesta per le case popolari

Sfila la rabbia degli Italiani senza un tetto sulla testa

Nonostante il maltempo oltre un centinaio di persone ha manifestato davanti al Consiglio Regionale del Piemonte: famiglie con bambini, disabili e anziani in emergenza abitativa da Torino, Settimo Torinese e Nichelino, portati in piazza da Soccorso Tricolore per esigere misure urgenti per garantire il diritto alla casa, a partire dall'autorecupero degli immobili pubblici in stato d'abbandono.

I 40 euro sull'IRPEF promessa dal Presidente Sergio  Chiamparino sono in contrasto con le prossime   tasse che colpiranno nuovamente il ceto medio, le famiglie cioè con reddito sotto i 15.000 che sono già in grande difficoltà abitativa in particolare a Torino a causa di sfratti e pignoramenti conseguenti a licenziamenti e cassaintegrazioni.

"Ma la sinistra dove vive?"

ci ha dichiarato Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in Regione Piemonte e in Comune di Torino, in piazza con Soccorso Tricolore.

Con un question time ha annunciato inoltre la segnalazione di tutte le penalizzazioni inflitte contro la legge ai redditi zero e agli sfrattati nella formazione delle graduatorie da bando:

"Esigiamo - ha aggiunto - una circolare interpretativa della Giunta regionale indirizzata alla Commissione aggiudicatrice per aggiustare il tiro, ma il vero dramma sta nel numero insufficiente di case popolari".

I dati di ATC sono shoccanti; il fabbisogno di manutenzione straordinaria urgente e non differibile, sul patrimonio ERPS di ATC Torino, è pari a complessivi € 112.204.700.00, di cui € 53.304.182,00 per immobili in intera proprietà ATC ed € 58.900.518,00 in immobili in stabili a regime condominiale. Il fabbisogno finanziario predetto è necessario per interventi la cui mancata esecuzione entro un anno può costituire pericolo di grave danneggiamento per persone e patrimonio ovvero grave disagio per l'utenza.

Per ora disattesa è la promessa di discutere in tempi brevi la  proposta sull'autorecupero, con cui si potrebbero sbloccare oltre 500 alloggi in un anno, raddoppiando le assegnazioni di case popolari: 

"L'esempio è l'Occupazione a Scopo Abitativo Lingotto, i cui abitanti sono scesi in piazza. Ma questa sinistra - ha concluso Marrone -  è sorda e pensa solo alle case per rom e stranieri, dimenticando gli Italiani, per questo portiamo e porteremo ancora la loro rabbia in strada".

 

  

 

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Articolo pubblicato il 13/11/2014