Al Sermig è "L'ora di lezione"

La libreria Linea 451 sarà presente con selezionate proposte editoriali

IL LIBRO 

Un libro per riflettere su cosa significhi essere insegnanti oggi, in una società senza padri e senza maestri, svelando come un bravo professore sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l’orizzonte. Un elogio dell’insegnamento, che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite, che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.

 

 

L’AUTORE 

Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore scientifico dell’Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata). Nel 2003 ha fondato Jonas Onlus, centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi, oggi presente in diciotto città italiane. Insegna all’Università di Pavia. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Tra le sue numerose pubblicazioni tradotte in diverse lingue ricordiamo: L’uomo senza inconscio (Raffaello Cortina, 2010), Cosa resta del padre? (Raffaello Cortina, 2011), Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione (Raffaello Cortina, 2012), Il complesso di Telemaco (Feltrinelli, 2013), Non è più come prima (Raffaello Cortina, 2014). 

 

 

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Articolo pubblicato il 13/11/2014