Il primo embrione del Gruppo Folcloristico di Viù fu ideato nel 1906 dalla signora Ida Marchis Guglielmino; nel 1936 la figlia Corinna Guglielmino Gallo diede nuovo impulso al Gruppo, che rimase attivo fin verso il 1956.

Il Gruppo Folcloristico di Viù ha ripreso la sua attività nel settembre 1965, ad opera della signora Ada Cane, con l’intento di ricercare e riproporre le antiche tradizioni locali. Il Gruppo ha partecipato a manifestazioni ed a raduni folclorici in Italia e all’estero. La figlia di Ada Cane, Donatella, per quarantacinque anni è stata responsabile artistico del Gruppo, ha collaborato a vari livelli con la madre fino a sostituirla nel 2004 nelle presidenza del Gruppo. Con suo grande dispiacere, nel 2007, ha dovuto sciogliere il Gruppo di Viù.

A tenere viva la tradizione, fortunatamente, è rimasto attivo il Gruppo Li Magnà ‘d Viù, che si era formato nel 1983, costituito soltanto da bambini.

Sono state presidenti del Gruppo Li Magnà ‘d Viù, Daniela Majrano, attuale Sindaco di Viù, Marina Giacchero, Carla Borgnino, Liviana Dardino, Franca Vottero. Attuale presidente è Ivo Cerutti e le coreografie sono curate da Stefania Nitelli.

Dopo lo scioglimento del Gruppo Folcloristico, Li Magnà ‘d Viù hanno affiancato ai bambini anche qualche coppia di adulti ed hanno così mantenuto la tradizione dello spettacolo del ballo valligiano degli adulti.

Dopo sette anni, nell’estate appena trascorsa, in alcuni componenti del disciolto Gruppo Folcloristico è nata l’idea di un suo rilancio, in ricordo di Ada e Donatella Cane, e così - malgrado le difficoltà e lo scarso tempo a disposizione per le prove - hanno deciso di presentarsi ai Viucesi in occasione della XVI Fiera di San Martino. Affiancheranno il gruppo dei Magnà, che ha fornito loro la massima collaborazione.

Sabato 8 parteciperanno allo spettacolo pomeridiano di “San Martino Solidale”, a favore dei malati di S.L.A., e domenica 9 novembre alla processione del mattino e alla animazione pomeridiana nel corso della XVI Fiera.

Auguriamo buona fortuna al drappello di volenterosi che intendono rilanciare il Gruppo Folcloristico di Viù e che si impegnano per far rivivere questa tradizione valligiana che risale a più di un secolo fa.