Si riparla dei nomadi

Anche la sinistra, ora si stropiccia gli occhi, incalzata dalle denunce di FdI e le proposte della Lega Nord

L’iniziativa del sindaco di Borgaro, il PD Claudio Gambino, di chiedere alla GTT d’istituire, a difesa dei priori concittadini una linea automobilistica pensata per i nomadi di strada dell’Aeroporto, sta scuotendo anche il buonismo della sinistra nostrana.

Ne hanno parlato i giornali nazionali, le tv, e anche la nostra rivista, con due articoli e l’invito rivolto ai cittadini, d’intervenire nel dibattito ed esporre il loro pensiero.

Il Presidente della GTT si è poi affrettato a rassicurare il Sindaco che avrebbe immediatamente disposto la presenza dei controllori fissi sul bus 69, non certo per obliterare i biglietti, ma per costituire un primo argine a soprusi e violenza.

Nella riunione del Consiglio Comunale di Torino, nonostante i ripetuti appelli del radicale Viale e dei consiglieri della Lega Nord, la maggioranza ha impedito con ogni mezzo che si aprisse un dibattito.

Intanto, pare per intervento del sindaco Fassino che, come prossimo presidente della Città Metropolitana, dovrà occuparsi del tema a tutto campo, è stato chiesto al Prefetto di convocare il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per esaminare il problema e la richiesta del sindaco di Borgaro. Riunione già programmata per venerdì 31 ottobre.

Anche l’arcivescovo Nosiglia, turbato dalla vicenda, dal clamore e dalla soluzione proposta, assicura che si recherà al campo per incontrare famiglie e bambini. Lo stesso presule, conscio dell’allarme sociale, insiste sulla necessità di impegnarci tutti all’educazione alla legalità ed al superamento dei campi nomadi, pur con spirito di disponibilità ed accoglienza da parte di tutti.

In attesa che Comune e Regione assumano provvedimenti adeguati, non solo sul caso sollevato, ma sull’illegalità imperante causata dai nomadi che fruiscono dei mezzi pubblici per “lavorare” e non per essere trasportati, i partiti di opposizione presentano le loro proposte.

Maurizio Marrone ed i consiglieri di FdI di Borgaro, domenica scorsa hanno tenuto una conferenza stampa nel campo di strada dell’Aeroporto, per denunciare la vergognosa situazione, ed il disfattismo del Comune, nonostante gli ingenti stanziamenti disposti ancora dal Governo Berlusconi per risolvere la situazione igienico - ambientale dei campi illegali.

La Lega Nord intende presentare proposte articolate a livello cittadino e regionale.

“Vogliamo che siano i Torinesi ad esprimersi direttamente sulla questione, cioè se sia giusto continuare a mantenere gli insediamenti abusivi nel territorio comunale (lungo Stura, via Germagnano, corso Tazzoli e strada Aeroporto)”.

Così, nei prossimi giorni la Lega proporrà la raccolta di firme dei torinesi e sottoporrà al consiglio comunale per l’approvazione, una delibera istitutiva di un referendum consultivo per sgomberare i campi abusivi in città.

“Parallelamente al referendum, stiamo mettendo a punto una proposta di legge regionale, precisa il consigliere Regionale, Alessandro Benvenuto, che regoli la presenza dei campi nomadi sul territorio piemontese, fissando modalità, luoghi e tempi di permanenza delle carovane autorizzate. Ciò, conclude Benvenuto perché non è più ora di far prevalere indulgenza e permissivismo”. Se poi la maggioranza dei consiglieri comunali di Torino, non approverà l’iniziativa, la Lega Nord porterà “l’emergenza nomadi” quale priorità del programma elettorale delle elezioni del 2016.

Intanto anche in zona più tranquille di Torino, si registra l’impennata di furti d’auto e di vere e proprie razzie negli appartamenti, anche in presenza in casa dei residenti. Le forze dell’ordine, decimante negli organici e nei mezzi, non sempre possono intervenire. Intanto proseguono i furti di rame e, nonostante sia stato operato qualche arresto, il cittadino si chiede, quanto veramente paghino costoro. E’ quindi preferibile anticipare il rimedio prima del radicarsi del problema. Con casi di questa dimensione, conterà la sicurezze la volontà dei cittadini?

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Articolo pubblicato il 31/10/2014