E’ nato un nuovo canale multimediale. “La Voce del Tempo”

Novità di rilievo nella comunicazione sociale della Diocesi: I media della Chiesa di Torino si rinnovano

Nei giorni scorsi, con un messaggio dell’Arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia ”La Chiesa deve vivere il suo tempo, perché crediamo nell’informazione e nella comunicazione del messaggio cristiano”, in un’affollata conferenza stampa, alla presenza del Vicario Generale della Diocesi, mons. Valter Danna, è stato presentato da parte del responsabile dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali, don Livio Demarie, un ambizioso programma di novità e di rinnovamento nella comunicazione della diocesi, come prima risposta dei media cattolici alla crisi dell’editoria.

Dal 27 ottobre u.sc. è in rete”La Voce del Tempo, www.lavocedeltempo.it che amplierà le altre forme di comunicazioni multimediali oggi in funzione nella Diocesi. Il canale, continuamente aggiornato, comprende le pagine: Italia, Mondo, Chiesa, Economia, Sociale, Cultura, Rubriche, Multimedia e ogni altra informazione delle attività della diocesi e delle parrocchie.

La direzione è affidata a Luca Rolandi, attuale direttore responsabile de “La voce del Popolo”, che, con spirito dinamico accetta la sfida della modernità, con un’équipe entusiasta di giovani collaboratori e nuove autorevoli firme, da Ernesto Auci ex direttore de IL Sole24 ore e Rodolfo Bosio, proveniente  dallo stesso giornale, a Franco Garelli e Giorgio Chiosso.


Dal primo gennaio 2015, l’innovazione raggiunge anche i settimanali storici: Il Nostro Tempo, periodico fondato nel primo dopoguerra da Carlo Chiavazza, maestro di giornalismo, per portare nella realtà editoriale italiana il pensiero della Chiesa, con ampio spazio alla cultura e La Voce del Popolo che privilegia la cronaca, dando voce alla vita delle parrocchie e del territorio.

Debutterà una nuova edizione cartacea unitaria delle due testate, che inizialmente sarà stampata in 8 mila copie settimanali. I giornali si presenteranno abbinati sul fronte e sul retro in uno stesso fascicolo, sotto la guida dei medesimi direttori Paolo Girola e Luca Rolandi. Pubblicazione doppia in formato tabloid di 40 pagine a disposizione in abbonamento cartaceo.

Conclude la presentazione don Demarie che sottolinea lo sforzo editoriale, l’impegno dei direttori e la continuità del messaggio della Chiesa che, anche con nuove strategia adatte ai tempi e conformi alle abitudini dei giovani lettori, vuol raggiungere chiunque per diffondere il messaggio cristiano.

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Articolo pubblicato il 02/11/2014