Al Teatro Monterosa di Torino "Quell'uomo vestito di nero"

Testo liberamente ispirato alla figura di San Giovanni Bosco - Associazione “it.ARTSEZIONE TEATRO” - venerdì 31 ottobre

 

                                   

 

Lo spettacolo

 

Il testo è liberamente ispirato alla figura di san Giovanni Bosco

Don Bosco: figura popolarissima, capace ancor oggi di suscitare sentimenti fortissimi, passioni travolgenti, non solo mistiche ma spesso tratteggiate sulla storia personale di ognuno, nel “vissuto” di tutti i giorni che si stempera fra le miserie e le esaltazioni del quotidiano.

In questo testo l’autore, nell’indagine condotta sulla figura di Giovanni Bosco dietro suggerimento di due amici, inizialmente scoraggiato dalla immensa dimensione spirituale del personaggio, va alla ricerca di un’essenza più profonda, più intima che trasalga l’immagine stereotipata ed iconografica, “da cartolina”, l’idea un po’ astratta del “santo”.

Un’indagine sull’essenza umana, sui percorsi della sofferenza, della debolezza, del dubbio.

Punto cruciale del testo è il momento della crisi spirituale, immaginato arbitrariamente dall’autore come momento decisivo dell’ispirazione iniziale del prelato, dalla quale scaturisce la realizzazione di un’opera monumentale e universale di carità ed evangelizzazione; crisi dell’uomo che, di fronte all’orrore, alla tragedia, vive il proprio radicale smarrimento, la propria solitudine.

Momento scenico di notevole forza e intensità che sottintende la misteriosa scintilla dell’ispirazione, della “missione”, della “chiamata”: .

Invito supremo all’azione, alla condivisione diretta ed immediata di fronte alle sofferenze dell’uomo.

Lo stesso autore comprende infine l’esempio dell’”uomo-Giovanni Bosco” nell’invito a ricercare la verità nella dimensione assoluta delle cose, in un àmbito superiore che trascende la realtà stessa.

In scena “Mamma Margherita”, figura emblematica che storicizza, datandola con precisione cronistica, l’intera vicenda, proiettando sull’intero testo la commovente dimensione poetica, profondamente umana e universale della madre.

 

VOCI RECITANTI

Loredana Bagnato

Luca Pivano

Livio Vaschetto

 

 MUSICHE

Alessandro Umoret

 

AUDIO e LUCI

Federica Frassa

Mina Imperiale

 

SCENOGRAFIE E ALLESTIMENTI

Franca Battistella

 

TESTI e REGIA

Fabrizio Frassa

 

La Compagnia

 

it.ARTSEZIONETEATRO

Il sodalizio artistico venutosi a creare nel 2005, sulla base di una comune volontà di compiere un’indagine innovativa sulle tecniche e  sugli schemi formali  del teatro, fra it.ARTSEZIONETEATRO e l’Autore Fabrizio Frassa e il Musicista-Compositore Alessandro Umoret, ha determinato, nell’arco di 9 anni, la nascita di un repertorio di “rappresentazioni” inconsuete, attualizzate alla luce di una rivisitazione quasi “chirurgica” delle sintesi formali del teatro contemporaneo.

 L’immobilità degli interpreti e la totale mancanza, quindi, di drammatizzazione, la scelta estetica della “lettura in scena”, le contestualizzazioni “minimaliste” degli spettacoli, tutti elementi probabilmente estrapolati dagli  schemi scenici di tipo “concertistico”, obbligano lo spettatore ad una visione quasi esclusivamente “mentale”, dalla quale discende, in una sorta di tempesta di parole ed immagini, una fruizione, per ognuno, fortemente soggettivizzata, che impedisce il verificarsi di un solo istante di estraniazione.

 

 BIGLIETTERIA:   Intero: 7 Euro – Ridotto 5 Euro (prevendite cassa Teatro)

 

 

 TEATRO MONTEROSA

Via Brandizzo 65 – 10154 - Torino

Telefono: 011.23.04.153  -   Fax: 011.09.60.100

teatro@teatromonterosa.it    www.teatro@teatromonterosa.it

 

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Articolo pubblicato il 30/10/2014