Corso Francia e la piaga del parcheggio selvaggio

Tempo fa vi avevamo parlato del fenomeno, sempre in maggior espansione, della sosta selvaggia da parte degli automobilisti a scapito delle piste ciclabili. Tale fenomeno, che dapprima si era evidenziata in Via Milano e successivamente in via Bertola, adesso ha lambito anche le carreggiate ciclabili dei controviali di Corso Francia.


Questa situazione oltre a creare comprensibili malumori da parte dei ciclisti, provoca non pochi disagi alla circolazione causando talvolta piccoli ingorghi ed evitabili incidenti.

 

Malcostume percepito anche dai residenti e dai commercianti sempre meno inclini a perdonare i trasgressori, ma allo stesso tempo impauriti dalle possibili reazioni degli interessati.

 

"La pista ciclabile è diventata una corsa ad ostacoli tanto che è meno pericoloso transitare direttamente in strada" ci riferisce un ciclista di passaggio ed aggiunge "oramai non esistono più regole... pensi che spesso siamo costretti a deviare sul marciapiede, a scapito dei pedoni o ad invadere bruscamente il controviale sperando nella prontezza degli automobilisti in transito”.

 

La mancanza di parcheggio o più semplicemente il poco rispetto di queste persone sono alla base di un malcontento che serpeggia tra i cittadini onesti. Cittadini sempre meno inclini a questo genere di nefandezze.

 

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Articolo pubblicato il 28/10/2014