Al Teatro Monterosa il 25 e 26 ottobre "La banda degli onesti"

In scena la Compagnia "Del Centro"

 

TUTDARIJE

 XXI Rassegna di Teatro in lingua piemontese

Edizione 2014-2015

 

 

25 ottobre 2014 ore 21

26 ottobre 2014 ore 15.30

COMPAGNIA “DEL CENTRO”  (Borgo D’Ale)

"LA BANDA DEGLI ONESTI"

2 atti di Age e Scarpelli (adattamento teatrale della sceneggiatura cinematografica)

 

Lo spettacolo

...una tranquilla mattina di primavera, (o forse non era tranqulla...  forse non era nemmeno mattina... forse non era nemmeno primavera... e forse non era nemmeno quella volta lì!) ...l’improvvisa scomparsa dell’anonimo Tòny Fricassa, genera lo scompiglio all’interno di un complesso residenziale... (beh forse chiamarlo complesso residenziale non rende esattamente l’idea della scalcinata situazione in cui si presenta lo stabile, conpreso i suoi rispettabili inquilini; ma lo spirito umanitario unito all’etica professionale e al senso del dovere di noi cronisti per caso, ci invitano ad etichettarlo appunto complesso residenziale. _da adesso C.R._)

Ma torniamo alla scomparsa del citato Antonio (Tony), dovete sapere che questi era un pensionato del policlinico dello stato??1!!! Ooppsss scusate POLIGRAFICO DELLO STATO! Dove fanno i soldi per capirci; dicevamo: dovete sapere che prima di andare in pensione il nostro eroe (Tony) “evapora” dal poligrafico (nel senso che fa sparire) un clichè (leggi cliscè) per la produzione dei CENTO EURO assieme ad una discreta quantità di carta filigranata!.....

Una precoce malattia però impedisce al pentito Tony di sbarazzarsi della refurtiva (questo in seguito ad un suo assurdo pentimento); lascia quindi in eredità alla portinaia, Chinota Tajagiaca, l’incombenza di distruggere lo scottante bottino.

Come avrete già immaginato: Col fischio che butto via tutto! (pensa Chinota a voce alta) Figuriamoci!!!! Io mi stampo i soldi!!??..??.........

Certo che però il rischio è troppo alto!!..?? (continua a pensare forte Chinota) ...e così, dopo alcuni momenti di indecisione (pochissimi per la verità), decide di passare alla stampa dei soldi, rivolgendosi all’amico La Turca, (tipografo di professione, ma con la passione per la campagna) e alla pittrice Clementina (per gli amici Mentin-a) ...

...I nostri eroi, dopo un primo comprensibile momento di entusiasmo ed euforia, si sentono stimolati anche dal sentimento della paura (leggi terrore) di essere scoperti, con tutte le conseguenze immaginabili...

A questo punto la commedia si trova ad un bivio: li facciamo oppure no?

Prendiamo in considerazione la prima e vediamo cosa sarebbe successo:

per farla breve passiamo subito al momento della produzione dei famigerati cento euro, quando troviamo i nostri amici intorno ad una ultramoderna e tecnologica stampante, (che ricorda da lontano un cimelio della serie startreck), nel bel mezzo della notte per stamparsi una non meglio definita quantità di biglietti incriminati.

BOINGGGG!!! (colpo di scena)

Direttamente dal lontano Veneto il fratello di Chinota, Michele, ottiene il trasferimento nella vicina caserma della finanza, (dovete sapere che fino a quel momento questi prestava servizio nell’arma nominata, nell’estremo EST, al confine con il Montenegro)... La ormai pluridecennale esperienza del pelato e vecchio Michele, non tarda a dare i suoi frutti, ed in pochi giorni..  ma che dico in pochi giorni: in poche ore... ma che dico in poche ore??? Ma che dico??...   Beh.. comunque il bravissimo Michele risolve la questione in men che non si dica, intuendo tutto l’imbroglio e facendo arrestare l’intera banda di falsari!

Questo suo eroico gesto fa si che ottenga un riconoscimento addirittura dal generale in persona, seguito da una festosa cerimonia di rito... .... Già... però, in questo modo il lieto fine ci sarebbe solo per Michele, ma certo non per gl’altri!

No, No, No!! Così non va affato bene! In questo modo non solo manca il lieto fine, ma anche il finale a sorpresa! Accidenti... ma come va a finire???... 

Questo lo scoprirete a teatro!  Buon divertimento!

 

 La Compagnia

 

La Compagnia teatrale “Del Centro” di Borgo d’Ale nasce nel 1972 direttamente da un “centro di lettura” in auge in quel periodo, da una idea di Giovanni Fiorano (1932-2001) che in quei primi anni fu autore, regista, commediografo, ecc… ovvero colui che aveva tutte le qualità e le conoscenze necessarie per avventurarsi in questo strano mondo.

Tra le numerose iniziativeli carattere storico e culturale intraprese nei vari anni di attività oltre alla “messa sul palco” di molteplici rappresentazioni teatrali dei più disparati autori vanta l’organizzazione di più di trenta rassegna teatrali, cominciando dal 1976 anche se all’epoca si trattava di un concorso, fino ad arrivare alla numero trentasei allestita nello scorso mese di Maggio.

In tanti anni le commedie rappresentate dalla compagnia “Del Centro”  sono state davvero tante e i nostri istrioni, sempre guidati da Giovanni, crescevano di anno in anno, questo successo spinse ad elevare il livello di difficoltà recitativa fino alla realizzazione di quella che pochissime compagnie dilettantistiche possono vantare nel loro albo d’onore, stiamo parlando della commedia in versi “Cirano di Bergerac” di E. Rostand, il successo ottenuto spinge i nostri irriducibili a restare su livelli decisamente impegnativi con testi di Molière, Feydeau e Goldoni, con “Il servitore di due padroni” al concorso provinciale al teatro Barbieri di Vercelli oltre ad essersi piazzata al secondo posto assoluto merita anche il premio al miglior attore protagonista, bissando lo stesso risultato nel 2001 al concorso Quirino Rossi in Svizzera con un lavoro dello stesso Fiorano “ij disgrassi a viagio an cobia”.

 

Dopo la scomparsa del fondatore, anche se non senza difficoltà, lo sconforto non ha vinto ed i nostri stoici attori non hanno mollato, anche in onore del loro amato regista, hanno perseguito questa arte rivolgendo per lo più l’attenzione alle commedie brillanti dialettali, che sono sempre le preferite dal pubblico medio. E i risultati non si sono fatti attendere infatti al concorso svoltosi quest’anno a Pinerolo, dove abbiamo ottenuto due preziosi riconoscimenti dalla giuria ovvero: miglior attrice giovane vinto da Veronica Adorno e del miglior attor giovane vinto da Davide Salto.

 

 

BIGLIETTERIA:

Prevendite: dal Martedì  al Venerdì ore 10-12 e 17-19 e il Sabato dalle 17 alle 19 presso la Cassa del Teatro 

Intero:                                                         11 Euro

Ridotto:                                                         9 Euro

Abbonamenti 5 spettacoli a scelta: 40 Euro

 

 

                                                                    TEATRO MONTEROSA

Via Brandizzo 65 – 10154 - Torino

Telefono: 011.23.04.153  -   Fax: 011.09.60.100

teatro@teatromonterosa.it    www.teatro@teatromonterosa.it

 

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Articolo pubblicato il 24/10/2014