La Lega Nord attacca Chiamparino sui trasporti

Benvenuto-Pianasso: "Regione ripristini linee Torino-Pont-Ivrea"

“Vorrei sapere se e come la Regione intende intervenire per ripristinare un efficiente servizio di trasporti per quanto riguarda le tratte Torino – Pont – Ivrea”.

Questa è l’interrogazione presentata dal consigliere regionale della Lega Nord Alessandro Benvenuto scritta a quattro mani con il neo consigliere della Città Metropolitana Cesare Pianasso eletto nella lista civica “Alternativa per il territorio” e Segretario Provinciale della Lega Nord Canavese.

Spiega Alessandro Benvenuto: 

“Dal 15 settembre scorso alcune linee, come la Pont – Ivrea, sono state cancellate ed altre sostituite, creando non pochi disagi negli spostamenti. Oltre al danno la beffa, infatti le sospensioni del servizio sono avvenute da un giorno all’altro e nè GTT nè Regione hanno avvertito i cittadini; i pendolari si sono trovati bloccati nelle stazioni e alle fermate per ore, questo è un comportamento intollerabile da parte un ente. Chiamparino per lo meno si poteva prendere la responsabilità delle sue scelte e avvertire per tempo gli utenti”.

“La decisione presa dalla società di trasporti, in accordo con la giunta Chiamparino - aggiunge Cesare Pianasso - costituisce un grande problema per i pendolari. Grazie ad una azione della Lega Nord e a gruppi di cittadini arrabbiati, sul territorio abbiamo raccolto più di trecento firme di protesta in tre giorni".

La sospensione, insistono i due esponenti della Lega Nord, e la riduzione dei servizi hanno determinato altri fattori negativi come la mancanza delle coincidenze; in pratica quello che rimane del servizio è difficilmente utilizzabile dai cittadini. Praticamente, i pullman che ancora girano girano vuoti.

"Se lo scopo di tutto questo è risparmiare soldi- concludono Benvenuto e Pianasso -  ci chiediamo quale risparmio si ottenga facendo girare pullman vuoti. Pensiamo inoltre agli anziani, ai giovani e ai cittadini senza patente, ai pendolari e a chiunque non disponga di mezzi propri o, visto il periodo di crisi, vede il mezzo pubblico come un modo per risparmiare: è inaccettabile che interi territori vengano di fatto scollegati e isolati, dal punto di vista del servizio pubblico, dal resto della Provincia. Chiediamo con forza l’immediato ripristino del servizio e annunciamo azioni di protesta sul territorio anche a nome di tutti i cittadini qualora il servizio non torni presto allo stato precedente”.

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Articolo pubblicato il 21/10/2014