Jazz Visions - Paolo Fresu e Tino Tracanna al Teatro Sociale di Pinerolo (TO)
Paolo Fresu

Sabato 25 ottobre 2014 - ore 21,15 ospiti del Luigi Martinale Trio

 Il penultimo appuntamento del Jazz Visions riempirà di gioia i veri appassionati del genere: il prestigio degli  artisti e la splendida location assicurano un concerto da brividi. Sabato 25 ottobre alle ore 21.15, al Teatro Sociale di Pinerolo (Torino) in Piazza Vittorio Veneto 1, Paolo Fresu e Tino Tracanna, due musicisti che non hanno bisogno di presentazioni, saranno ospiti del Luigi Martinale Trio, con Luigi Martinale al pianoforte e composizioni, Mauro Battisti al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria. Naturalmente, Paolo Fresu alla tromba e al flicorno e Tino Tracanna ai sassofoni.

Paolo Fresu e Tino Tracanna suonano insieme da ben 30 anni, condividendo concerti in ogni parte del mondo e realizzazioni discografiche che hanno contraddistinto il loro percorso artistico. Entrambi musicalmente curiosi, hanno dato il loro contributo creativo ad innumerevoli situazioni musicali. Per questa occasione rivolgeranno la loro “curiosità” alle composizioni di Luigi Martinale, autore prolifico e dalla scrittura personale, in compagnia di Mauro Battisti e Paolo Franciscone, una sezione ritmica fantasiosa, attenta ad ogni dettaglio e capace di esaltare in modo personale e con grande libertà la musica affrontata. 

L'ingresso per questo spettacolo è a pagamento: 12 euro biglietto intero e 8 euro ridotto. 


Informazioni al pubblico (da pubblicare): 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94 info@jazzvisions.it

Tutto il programma dettagliato su:  www.jazzvisions.it

 

BIOGRAFIE

 

Paolo Fresu e Tino Tracanna suonano insieme da ben 30 anni, condividendo concerti in ogni parte del mondo e realizzazioni discografiche che hanno contraddistinto il loro percorso artistico. Entrambi musicalmente curiosi hanno dato il loro contributo creativo ad innumerevoli situazioni musicali. Per questa occasione rivolgeranno la loro “curiosità” alle composizioni di Luigi Martinale, autore prolifico e dalla scrittura personale, in compagnia di Mauro Battisti e Paolo Franciscone, una sezione ritmica fantasiosa, attenta ad ogni dettaglio e capace di esaltare in modo personale e con grande libertà la musica affrontata. 

Paolo Fresu   
Impossibile in poche righe sintetizzare la carriera di un musicista così straordinariamente prolifico, curioso e attivo su molti fronti dello spettacolo musicale. Un personaggio dalla fortissima personalità, responsabile della creazione di una enorme varietà di situazioni musicali, una mente creativa instancabile sia nel tracciare linee personali che nella condivisione di percorsi artistici con altri musicisti: un fitto dedalo di collaborazioni non solo musicali ma anche con esponenti della cultura e dell'arte, riuscendo sempre a conquistare il cuore di appassionati e neofiti. Il suono della sua tromba, riconoscibile dopo pochi istanti, elemento questo che da sempre contraddistingue i grandi esponenti del jazz, gli ha permesso di raggiungere durante la sua carriera una rilevanza internazionale e un pubblico di vaste dimensioni.  

Tino Tracanna 

Figura di spicco del jazz italiano, fa parte dal 1981, fino ai primi anni '90, del pluripremiato Quartetto di Franco D'Andrea. Dal 1983 fa inoltre parte del Quintetto di Paolo Fresu con cui ha compiuto tour in Italia e all'estero e inciso molti album, spesso premiati dalla critica. Ha collaborato a lungo con la vocalist Tiziana Ghiglioni. Lunghissimo l'elenco di grandi musicisti con cui ha collaborato e  inciso un centinaio di dischi nel corso della sua carriera. Dal 1985 è leader di un proprio gruppo con il quale realizza diversi album, ottimamente accolti da critica e pubblico. Attualmente ricopre l'incarico di Responsabile del Dipartimento Jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. 

Luigi Martinale,  pianoforte 

La sua formazione musicale ha seguito due strade: la musica classica e la musica afro-americana. Concentra l'aspetto espressivo del suo lavoro sia sul versante pianistico che su quello compositivo e dell'arrangiamento, come testimoniano le sue numerose incisioni discografiche. Collabora da anni con Fabrizio Bosso, presente in tre suoi CD, mentre in trio, con Drew Gress, ha registrato gli album “Sweet Marta” e “Le Sue Ali”. Durante  la sua attività professionale, ha collaborato con  Flavio Boltro, Reuben Rogers, Anne Ducros, Gianni Basso, Emanuele Cisi, Gianni Coscia, Eddy Palermo, Tom Kirkpatrick, Felice Reggio, Alfredo Ponissi, Amanda Carr, Maria Pia De Vito, Tino Tracanna, Alberto Mandarini. Conosciuto ed amato dal pubblico giapponese, ha registrato cinque dischi per etichette del Sol Levante, dove nel 2012 ha suonato in un tour di concerti per piano solo. Collabora con il bassista Reuben Rogers, con cui ha registrato “Strange Days”, sempre pubblicato dalla nipponica Albòre Jazz. Insegna Pianoforte Jazz  presso il Conservatorio Statale “A.Vivaldi” di Alessandria. 

Mauro Battisti 

Diplomato in contrabbasso ha poi perfezionato gli studi con Stafford James, e in seguito, a New York, con Buster Williams, Victor Gaskin e Andy Gonzales. Ha suonato nei più importanti Jazz Festival italiani ed esteri. 

Ha collaborato e/o registrato con importanti nomi del Jazz italiano ed internazionale: Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Antonio Faraò, Massimo Urbani, Lee Konitz, Benny Golson, Al Cohn, Charles Davis, Paolo Porta, Eddie Lockjaw Davis, Steve Grossman, Houston Person, Barry Harris, Etta Jones, Al Grey, Joe Newman, Ernie Watts, Rosario Giuliani, Leroy Williams, Lawrance Marable, , Ronnie Cuber, Sal Nistico, Cedar Walton. Ha partecipato alla registrazione di numerose colonne sonore cinematografiche, teatrali e radiofoniche sotto la direzione di Ennio Morricone, Nicola Piovani e Luis Bacalov. 

In veste di solista e di compositore, ha collaborato alla realizzazione di numerosi spettacoli legati alla danza, alla poesia e alla prosa. Ha tenuto per cinque anni corsi di improvvisazione jazz presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio e la St. Louis Jazz School di Roma. Ha pubblicato una serie di articoli sulla tecnica del Walking Bass sul prestigioso magazine inglese “Double Bassist”. 

  

Paolo Franciscone  

Profondamente influenzato dalla storia del jazz e del blues, il suo stile musicale è radicato nella tradizione jazzistica e nell’evoluzione bebop, ma totalmente aperto a qualunque influenza contemporanea proveniente da culture e musiche differenti. Inizia lo studio negli anni ’80 con Marco Volpe e Roberto Gatto e segue diversi laboratori con Peter Erskine. Forte l'influenza del pianista Mal Waldron con il quale ha suonato in diversi concerti. Durante la suo percorso ha suonato e registrato con diversi musicisti tra i quali: Mal Waldron, Norma Winstone, Drew Gress, Garrison Fewell, Amanda Carr, Barney Kessel, Jiggs Whigham, Audrey Morris, Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro , Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Gianni Coscia, Emanuele Cisi, Tino Tracanna, Gianni Basso, Giorgio Licalzi, Fabrizio Bosso, Roy Paci, quintetto classico Architorti. Ha lavorato in progetti teatrali con diversi attori e registi tra i quali: Michele Di Mauro, Renzo Sicco (Assemblea Teatro), Mauro Avogadro ( Teatro Stabile Torino), Gabriele Boccacini (Stalker Teatro) e con danzatori contemporanei come Rosita Mariani e Roberto Castello. Ha svolto per 15 anni attività didattica presso il “Centro Jazz Torino”. 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 23/10/2014