La visita del Ministro Maurizio Lupi nella Granda: "Confronto proficuo"
Il Ministro Maurizio Lupi

Lo afferma il Viceministro della Giustizia Enrico Costa

 

 "La presenza di Maurizio Lupi venerdì scorso nella Granda ha costituito un’occasione preziosa per un confronto trasparente e proficuo sulle problematiche connesse ai collegamenti in un territorio vasto e geograficamente articolato come quello della provincia di Cuneo".

È quanto afferma il Viceministro della Giustizia Enrico Costa che descrive le richieste inoltrate:

"In primo luogo, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata sottoposta l’esigenza di avere tempi certi rispetto alla realizzazione delle diverse opere infrastrutturali rilevanti per la Granda: dalla galleria del Tenda all’autostrada Cuneo-Asti; dalla linea ferroviaria Cuneo-Nizza ai lavori che potrebbero essere prossimamente programmati come, ad esempio, il terzo lotto della circonvallazione di Mondovì".

 Nel corso del Tavolo di confronto sul traforo del Colle di Tenda, che si è tenuto a Cherasco alla presenza del Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello, del Presidente di Confcommercio Cuneo Luca Chiapella, dei rappresentanti degli enti produttivi interessati e dei sindaci del territorio, il Ministro ha garantito l’impegno del Governo a vigilare sul rispetto dei tempi del cantiere.

"A tal fine – si è impegnato Costa – nel corso dei sette anni previsti per il completamento dei lavori, sarà prioritario fornire puntuale comunicazione rispetto alle fasi di sviluppo dell’opera e, soprattutto, relativamente ad eventuali chiusure del tunnel, che dovranno essere programmate adeguatamente. Ciò al fine di garantire la pianificazione degli spostamenti da parte di coloro che dalla Costa Azzurra vogliano raggiungere gli impianti sciistici di Limone Piemonte e la Valle.

Quanto ai disagi derivanti dal cantiere, al Ministro è stata sottoposta una duplice richiesta: valutare, da una parte, l’opportunità di realizzare una bretella che consenta di migliorare l’attuale viabilità (il Ministro si è detto concorde); dall’altra, esplorare la possibilità di eventuali strumenti compensativi per l’intera vallata. Su quest’ultimo punto, Lupi, pur senza dare certezze, ha assicurato che effettuerà le opportune verifiche".

Sul tavolo è emersa anche una peculiarità che contraddistingue l’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi: sebbene sia annoverato tra gli scali “di interesse nazionale”, deve provvedere a pagare la torre di controllo. Il direttore dell’aeroporto ha interessato il Ministro affinché vi sia finalmente una parità di trattamento.

La presenza di Lupi è stata anche occasione per un confronto sullo stallo dei lavori della Cuneo-Asti, derivante dall’irrigidimento della società concessionaria:

"Il Ministro - aggiunge ancora Costa - ha manifestato un obiettivo: risolvere la questione al più presto, con la massima concretezza, mostrando di prediligere un approccio pragmatico rispetto a soluzioni drastiche che rischierebbero di dilatare ulteriormente i tempi di realizzazione dei lotti mancanti. In questo senso, Lupi ha fatto riferimento all’Art. 5 del Decreto Sblocca Italia che, consentendo un accorpamento delle varie concessioni, prevede la possibilità di imporre ai concessionari tempi e investimenti certi, oltre che, soprattutto, il mantenimento dei profili tariffari". 

In ragione dell’accorpamento delle concessioni previsto dallo stesso Art. 5 dello Sblocca Italia, alcuni amministratori locali hanno quindi chiesto a Lupi se fosse possibile inserire nell’ambito delle opere pubbliche da programmare anche la strada Saluzzo-Savigliano-Marene, visto che costituisce una bretella di collegamento all’autostrada Torino-Savona.

Inoltre, sempre in tema di nuove opere, Costa ha sottoposto a Lupi l’esigenza di inserire il terzo lotto della circonvallazione di Mondovì tra i lavori previsti dal contratto di programma MIT-ANAS del 2015:

"Sarà molto importante -            sottolinea il Viceministro - capire se questa opera possa rientrare almeno a livello di progettazione nell’ambito degli investimenti per il Piemonte".

Nel corso della giornata, Lupi ha anche annunciato l’intenzione di dare seguito al Programma 6000 Campanili, con un nuovo bando per il finanziamento di progetti volti a valorizzare i Comuni italiani più piccoli.  

"Il bilancio del confronto col Ministro - afferma Costa - non può che essere positivo. Lupi è arrivato nella Granda già consapevole delle problematiche relative alle opere pubbliche della nostra Provincia e ne ha fornito una lettura in chiave più generale: la Cuneo-Asti, ad esempio, come un caso-tipo per i rapporti con i concessionari; il Tunnel di Tenda come esperienza per le relazioni tra Paesi confinanti".

"La speranza - conclude - è che questa sua visita possa portare a breve dei risultati positivi per il territorio, così come è avvenuto per l’aeroporto di Levaldigi, inserito tra quelli di interesse nazionale. Senza dimenticare lo stanziamento di  29 milioni di euro, nello Sblocca Italia, per la messa in sicurezza della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza».

 

 

 

 

  

 

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Articolo pubblicato il 15/10/2014