Teatro off off Turinway

Allo spazio Idiòt, nel cuore di Porta Palazzo, Paolo Musio è l’uomo invisibile

“Come in un teatro anatomico esaminiamo i poveri resti dell'identità dell'uomo occidentale o come in un'aula di tribunale ascoltiamo una testimonianza impossibile, o come in un reparto neonatale per adulti, tra le macerie della nostra vita attiva, cerchiamo ancora una volta un principio di azione, un senso reinventato di partecipazione, un modo per uscire in strada con una rinnovata volontà di rinascita.” (Paolo Musio)

 

Fra riflessi e riflessioni, in un ambiente riservato a pochi spettatori, dentro l’intimo spazio Idiòt, nelle viscere d’un edificio dall’ossatura ottocentesca, in via La Salle a Torino, dietro la Chiesa di San Gioachino e l’ex sede della scomparsa F.I.F., quindi nel cuore di Porta Palazzo, accentuando la tradizione - o traduzione - off-Broadway, la sperimentazione teatrale di Musio si esercita nel monologo Uomo invisibile, tratto da testi di Emil Cioran (L'inconveniente di essere nati, La tentazione di esistere) e, naturalmente, di H.G. Wells, in scena ancora sabato 11, con replica domenica 12 ottobre, poi a Roma a fine mese e in novembre. Per parole e pensieri spesso affabulatori, forse talvolta quasi impercettibili, ma sempre profondi, scavati nell’animo, mai superficiali od epidermici. (Im)memorabili.

 

 

Paolo Musio

“Uomo invisibile”

da E. Cioran e H.G. Wells

Sabato 11 ottobre 2014 - ore 21,15

Domenica 12 ottobre 2014 - ore 19,15

 

Idiòt

Via La Salle, 16 - Torino

 

Per informazioni e prenotazioni: +39 329-0721763

associazioneidiot@gmail.com - paolo.musio2@gmail.com 

 

Nelle immagini, un momento del monologo teatrale di Paolo Musio e uno scorcio dello spazio-laboratorio Idiòt

foto © P. Musio / Idiòt

 

© 2014 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata



 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 12/10/2014