Regione Piemonte - Convalida dei consiglieri eletti
Palazzo Lascaris

È stata così convalidata l’elezione di 50 consiglieri

 

 

L’Aula di Palazzo Lascaris ha oggi approvato all’unanimità dei votanti la proposta di convalida dei consiglieri regionali eletti il 26 maggio scorso, presentata dalla Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e l’insindacabilità.

È stata così convalidata l’elezione di 50 consiglieri, mentre è stato sospeso il procedimento di convalida del consigliere Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia - AN) in considerazione del procedimento giurisdizionale in corso e quindi in attesa della sentenza esecutiva della Corte d’appello. Quest’ultima potrebbe confermare o meno l’ordinanza del Tribunale di Torino, che ha dichiarato l’ineleggibilità del consigliere Marrone in relazione alla sua carica di componente del consiglio di amministrazione di Ires.

La decisione del Consiglio è stata preceduta da un ampio dibattito a seguito della lettura della relazione della Giunta per le elezioni, da parte del suo presidente, Paolo Mighetti (M5S).

I consiglieri Marrone e Gianluca Vignale (Forza Italia) hanno infatti dichiarato che il richiamo all’art. 18 comma 3 del regolamento interno - che stabilisce che la convalida dei consiglieri debba comunque avvenire entro 120 giorni - non sia stato oggetto di votazione da parte della Giunta per le elezioni. “Non abbiamo votato il differimento per 120 giorni ma ci siamo solo espressi per la sospensione in attesa del giudizio della magistratura”, ha precisato Vignale.

Il presidente Mighetti ha replicato affermando che si è trattato di un fraintendimento e che nella  relazione, peraltro solo citata nella delibera votata, si è voluto ricordare una parte del regolamento senza voler dare un giudizio su di esso.

Nel dibattito invece il consigliere Andrea Appiano (Pd) ha invitato il Consiglio, in qualità di organo politico, a prendere decisioni autonome, senza farsi condizionare dalle decisioni della magistratura.

Ancora Marrone ha voluto sottolineare l'accanimento nei suoi confronti che giudica offensivo nei confronti degli oltre tremila piemontesi che lo hanno votato:

"Un accanimento senza precedenti: non si spiega altrimenti la chiusura della relazione del Presidente Mighetti della Giunta delle elezioni in accompagnamento alla delibera di convalida dei Consiglieri Regionali, una chiusura finale che sembrava mettere in discussione la votazione della ultima seduta della Giunta stessa, che sospende il pronunciamento sulla mia situazione. Per fortuna il verbale della Giunta delle elezioni, insieme agli interventi odierni in Consiglio Regionale del Presidente Laus e dello stesso Presidente Mighetti parlano chiaro e non lasciano fraintendimenti: i termini per la mia convalida sono stati sospesi in attesa della sentenza della Corte d'Appello, che farà chiarezza sulla mia decadenza da Ires già operativa da gennaio e quindi sul mia piena eleggibilità".

 

Maurizio Marrone, unico eletto in Regione Piemonte nella lista Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale aggiunge in conclusione:

 

"Se al teatrino odierno culminato nell'arringa di un esagitato Appiano del PD seguiranno ulteriori azioni legali nei miei confronti volte a impedire il mio diritto/dovere a impegnarmi in Consiglio Regionale avrò la conferma delle operazioni torbide che cercano di cancellare la mia elezione partite da chi evidentemente non ha gradito e accettato le migliaia di preferenze alla mia persona".

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 07/10/2014