Alla fine, la sconfitta del Toro a Napoli è meritata. Dopa la prima mezz’ora giocata assai bene dai granata, che si erano portati in vantaggio con lo splendido gol di Fabio Quagliarella, e che riuscivano a controllare la partita con disinvoltura, si è assistito ad una metamorfosi da parte degli uomini di Mister Ventura, difficile da spiegare.

La squadra arretrava significativamente il baricentro e veniva schiacciata nella propria metà campo dai partenopei, che colpivano due legni e che sprecavano banalmente due grosse occasioni con Insigne.

All’intervallo il Toro riusciva a mantenere l’1 a 0, grazie soprattutto alla coppia Quagliarella - Gillet; il portiere è tornato ad essere quello ante squalifica, e con queste prestazioni sarà arduo per il pur bravo Padelli ritrovare il posto da titolare.

Nel secondo tempo il Napoli ha continuato a pressare sino a quando, al 10° è pervenuto al pareggio con Insigne che ha trasformato in rete, di testa, un lancio di Zuniga. Il Toro non è più riuscito ad entrare in partita, è parso smarrito, “sulle gambe”, e tanti suoi componenti hanno evidenziato lacune tecniche e di tenuta, da lasciare perplesso il tifoso/spettatore.

Troppi sono stati i palloni sprecati, o con lanci che non venivano finalizzati, o con passaggi elementari sbagliati in modo stucchevole. Il Napoli ha quindi raddoppiato con Callejon, che trovava una deviazione alquanto fortunosa.

Bisogna anche dire che il Direttore di gara, il signor Massa di Imperia, non è stato all’altezza del compito affidatogli perchè prima ha negato un rigore sacrosanto a Quagliarella che era stato trattenuto in area da Albiol (anzi il bravo Fabio è stato addirittura ammonito per simulazione: oltre il danno, la beffa), e poi, sul finire della gara, un mani in area di Zuniga, dopo la mancata trattenuta di Rafael, non è stata parimenti punita con un penalty.

Non ci piace parlare degli arbitri, sia nel bene sia nel male, ma in questo caso non si può sottacere della modesta prestazione offerta dal signor Massa, e con lui, da altri colleghi, che non sono stati all’altezza del compito a loro affidato. Il week end calcistico ha prodotto tante polemiche a causa dei tanti errori commessi dai Direttori di gara.

Mister Ventura a fine gara era arrabbiato, ma crediamo non solo per i torti arbitrali subiti, ma anche e forse soprattutto per la insufficiente prestazione della squadra. Il Toro ha tre punti in meno rispetto all’anno scorso; ha vinto una sola partita, in trasferta a Cagliari, e ha collezionato due pareggi casalinghi, contro Inter e Fiorentina.

Sinora, non si può dire che sia un bilancio entusiasmante; per contro in Europa League il Toro non ha ancora subito reti ed è primo del girone a pari merito con il Bruges. Vogliamo credere che Mister Ventura troverà presto la soluzione a questi improvvisi cali di tensione e di tenuta, per riportare il Toro al livello che gli compete.

Abbiamo fiducia in Mister Ventura, un tecnico intelligente, con tanta esperienza e acume tattico, che ha portato tanto bene ai colori granata.