Mostre d’arte al Centro Ceramico Fornace Pagliero di Castellamonte

Si sono chiusi con successo gli allestimenti dell’estate 2014

Gli allestimenti dell’estate 2014 si sono chiusi domenica 28 settembre, presso l’“Associazione  Museo Centro Ceramico Fornace Pagliero 1814” della frazione Spineto di Castellamonte (Torino).

 

“Trarte 3 -La pittura-scultura di Lilian Rita Callegari, Maria Micozzi e Franco Zazzeri”, patrocinata dal The Hakone Open-Air Museum (Giappone), dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Castellamonte e da Musei Torino Piemonte, “Change 3 – Contemporary Ceramic Art 2014”,  con artisti provenienti da diverse regioni italiane e “Bulezumme”  con artisti savonesi, albissolesi e genovesi, hanno attratto visitatori da tutta Europa.

 

Eguale successo è stato ottenuto anche dagli eventi collaterali: le “Figure Geometriche con il fischio” di Francesco Di Martino,  Mara Tonso con la sua drammatica opera “Mediterraneo”, Anna Banfi con l’animalista  “Pet terapy”, Elio Torrieri con tre piatti: “Oltre il tempo”, “Segno Ceramico” e “La Collana”, Miro Gianola e le sue cinque “Forme Zoomorfe” e cinque “Composizioni in rosso” e l’esordiente Sonia Porpiglia con otto bassorilievi ceramici montati su legno.

 

L’omaggio alla tradizione castellamontese legata alla realizzazione delle stufe in ceramica era rappresentata dall’opera realizzata da Daniele Chechi e Giovanni Carbone su progetto di Ugo La Pietra.

 

L’offerta culturale eterogenea ha soddisfatto sia il pubblico più esigente sia le tante famiglie che hanno piacevolmente riscoperto un sito storico di indubbio interesse anche antropologico legato all’architettura industriale canavesana.

Il sito della Fornace, che compie quest’anno 200 anni, chiude, dunque, una stagione  interessante e proficua anche da punto di vista relazionale.

Le convenzioni con la rete Torino Musei e con il Touring Club hanno permesso di raggiungere circuiti turistici sempre più ampi ed una fetta di pubblico sempre più vasta ed eterogenea.

 

La presenza di nomi di spicco dell’arte contemporanea internazionale ha convogliato a Castellamonte visitatori da diverse nazioni che hanno anche scoperto il territorio, i suoi prodotti e le sue peculiarità storiche e naturalistiche.


Conclude il titolare della Fornace Daniele Chechi: «Sono davvero soddisfatto dei risultati ottenuti e già da subito inizieremo  a lavorare per la prossima stagione. Un ringraziamento particolare va a tutti gli artisti che hanno partecipato, partecipano e parteciperanno  alle nostre iniziative d’arte collaborando fattivamente al nostro successo».

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Articolo pubblicato il 04/10/2014