La notte bianca in diretta di RadioStellaPiemonte

Una maratona organizzata dalla web radio piemontese dalla gente per la gente

La radio da sempre un mondo affascinante e molto apprezzato nel tempo perchdotato di un modello di comunicazione diretto, fluido, personale e coinvolgente.

Con l'avvento di internet il mezzo radiofonico sta vivendo una seconda primavera, permettendo anche ai giovani di apprezzare questa interessante forma di espressione.

In tempi recenti sta destando particolare interesse il fenomeno delle cosiddette web radio, che mandano in onda il proprio palinsesto per mezzo di Internet, risultando così accessibili con qualsiasi mezzo in grado di accedere alla rete (pc, smartphone e tablet).

Tale fenomeno permette di avere una liberà di messa in onda che ricorda il periodo d'oro delle radio libere degli anni settanta.

Degna di nota è stata l'iniziativa Radio Marathon, organizzata dalla web radio piemontese RadioStellaPiemonte.

Una ventiquattr'ore di musica che ha avuto luogo dalle 12 del 27 fino alle 12 del 28 settembre.

Dagli studi di Radio Stella siti a Moncalieri si sono susseguiti decine di speaker, dj e musicisti i quali si sono dati il cambio di ora in ora ai microfoni della web radio che raggiunge ogni angolo del globo per mezzo del portale www.radiostellapiemonte.net.

Un esperimento riuscito che è stato un successo di pubblico e che ha reso felici anche i protagonisti che hanno reso possibile tutto ciò, primo fra tutti il fondatore e direttore dell'emittente, Gianni Ricci. «La nostra è una radio nata con uno spirito libero, per fare musica ed informazione come capitava negli anni settanta».

E se con il web gli spazi e le occasioni si moltiplicano, anche il gusto del pubblico si diversifica. «Gli ascoltatori della radio tradizionale sono diversi, meno settoriali» spiega Ricci. «Il pubblico di oggi diverso, più attento alla selezione di ciò che ascolta».

Difficile per lo staff della radio nascondere l'entusiasmo nel raggiungimento di questo ragguardevole traguardo». Continua Ricci: «E' stata una idea nata tra amici e possiamo dire che sia venuta davvero bene».

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Articolo pubblicato il 03/10/2014