Da banche e fondazioni positivi riflessi per i consumatori italiani
Patrizia Polliotto

Dal Convegno tenutosi a Torino idee nuove e proposte concrete per rilanciare l’economia nazionale

L’Avvocato Patrizia Polliotto, Componente il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo e del Cda di F.S.U. (Finanziaria Sviluppo Utilities, Capogruppo di Iren Spa) ha preso parte al Convegno dal titolo “Banche, Fondazioni e Imprese: tre motori dello sviluppo”, tenutosi a Torino al Teatro Regio alla presenza di tutti i più importanti vertici bancari, finanziari e imprenditoriali italiani.

Interessante per i riflessi per i consumatori l’intervento di Dino Crivellari, AD di Unicredit Management Bank, che ha evidenziato un dato sconcertante: vi sono dieci milioni di persone in Italia che hanno situazioni problematiche con la banche.  Il che equivale a dire un italiano su sei, o un italiano su tre se rapportiamo il dato alla popolazione attiva”,

spiega il noto legale, Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, nonché legale dell’Authority dei Trasporti.

Oltre alla diagnosi, degna di nota anche la cura che propone Unicredit per risolvere i piccoli casi di incaglio o di sofferenza. La Banca si offre di diventare comproprietaria dell’immobile qualora il mutuatario non riesca a onorare le rate di mutuo. Sicuramente questa come altre proposte devono essere valutate con attenzione dalle nostre associazioni di consumatori per tentare di dare risposte concrete”.

E aggiunge:

Altro argomento cruciale del Convegno l’evidenza che, a fronte di una disoccupazione giovanile pari al 42% vi sia paradossalmente una difficoltà per le imprese a reperire manodopera specializzata, soprattutto nel manifatturiero, conclusosi con un invito alle famiglie a indirizzare i propri figli verso mestieri e professioni che trovino sbocco sul mercato del lavoro”.

Per poi concludere:

Da ultimo, ma non per importanza, mi è piaciuta la sottolineatura del Sindaco Piero Fassino che ha ricordato che a Torino vi è il Primo Azionista di Intesa San Paolo, con tutti i riflessi che ciò deve comportare sul nostro territorio”.

 

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Articolo pubblicato il 27/09/2014