Mai un monumento ai caduti sul lavoro era stato preso di mira da incoscienti vandali. A Torino è successo nel mese di febbraio 2014: un atto teppistico  messo in atto da alcuni delinquenti che hanno preso a pietrate il monumento di Via Monte Ortigara.

L’articolo sul quotidiano La Stampa di allora pubblicava la foto di quanto avvenuto definendo il gesto come uno sfregio ai tanti (troppi) caduti sul lavoro: “ grossi massi lanciati contro l’opera in bronzo, distruggendo la stele di marmo con la dedica, gli ingranaggi a piede d’opera  sradicati  e sparsi in giro, come la corona d’alloro”.

Sicuramente una azione notturna, anche se l’opera è relegata e ben occultata alla vista dietro un parcheggio, in mezzo alle erbacce. A questo proposito, l’artista che circa 10 anni fa fu autore di questo bel monumento, Salvatore Vitale, ci ricorda che l’opera era destinata ad essere posizionata nel grande cortile del Lingotto, un luogo certamente più adeguato e idoneo e soprattutto più visibile.

Ad oggi non si è vista alcuna azione di ripristino da parte delle Istituzioni, forse anche per il clima di una certa indifferenza generale in merito ad un problema che tocca tutti i cittadini, i lavoratori, il mondo dell’economia e che non può essere oggetto di contrattazione nei luoghi di lavoro.

Il dramma delle morti sul lavoro è un triste bollettino di guerra che non conosce soste, dove spesso si parla di tragiche fatalità, mentre in realtà, in troppi luoghi, non vengono messe in atto le opportune misure di sicurezza.

Speriamo che le Istituzioni cittadine vogliano finalmente provvedere al restauro dell’opera, che comunque richiede un costo assai limitato e con l’occasione spostarla in una sede più consona, sicura e visitabile.

Sarebbe una felice concomitanza se questo intervento fosse annunciato il prossimo 12 ottobre per la Giornata Nazionale Incidenti sul Lavoro.