Sabato 20 settembre, la libreria Belgravia di Torino ha ospitato, come è ormai consuetudine, la prima presentazione di Scena del crimine, Torino – piazza Vittorio il nuovo giallo di Rocco Ballacchino edito dai Fratelli Frilli Editori.

L’autore è stato accompagnato nel viaggio all’interno delle pagine del romanzo da Patrizia Durante di Torinoir, l’associazione di scrittori a cui entrambi appartengono.

Di fronte a un pubblico attento e partecipe i due autori hanno messo in evidenza soprattutto l’esordio letterario del duo investigativo formato da Sergio Crema, commissario della Squadra Mobile dalla vita piuttosto normale, e da Mario Bernardini, un critico cinematografico dal non facile carattere con cui il poliziotto si trova a collaborare per risolvere un caso di omicidio avvenuto in ambiente cinematografico e firmato dall’assassino con il DVD de La vita è meravigliosa.

Il romanzo è ambientato soprattutto nel quartiere di San Salvario, in cui il critico Mario Bernardini ha vissuto da sempre assistendo alle trasformazioni del quartiere stesso durante gli anni della forte immigrazione che ha mutato la fisionomia di quella zona di Torino.

Un altro aspetto che è stato oggetto di discussione durante la presentazione è stata la capacità dei romanzi di genere noir di offrire uno spaccato della società.

In Scena del crimine, infatti, è presente anche il tema del precariato perché il film in fase di produzione, il cui cast è tenuto sotto mira dall’assassino, si intitola proprio Precari ed è la pellicola che dovrebbe decretare l’approdo della torinese Multivox tra le maggiori case di produzione italiane.

Fantasia e realtà sono quindi alleate in un giallo che ha l’ambizione di essere uno strumento di intrattenimento che nel contempo può fornire anche qualche interessante spunto di riflessione.