Pianeta Toro - "Un passo indietro"
Il primo gopl dei blucerchiati su punizione dal limite

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

La Sampdoria è sempre stata un brutto cliente per il Toro, ma la sconfitta rimediata oggi, a Genova, contro i blucerchiati lascia l’amaro in bocca per come è maturata.

Il Torino è parso sin dalle prime battute molle, disattento, poco incisivo, insomma in balìa della Sampdoria. Abbiamo visto una squadra granata lontana parente di quella ammirata lo scorso campionato.

Ora, i motivi possono essere tanti, senza voler a tutti i costi attribuire la causa principale della prestazione negativa odierna all’assenza dei nostri due ex “gemelli del gol”, Immobile e Cerci.

In effetti, il Toro potrebbe essere stato distratto dall’imminente esordio in Europa League contro il Club Brugge, previsto per giovedì prossimo, o potrebbe non aver ancora ben assimilato i nuovi dettami di Mister Ventura, conseguenza dell’innesto di nuovi giocatori.

E sì che C.T. della Nazionale Antonio Conte, dopo aver assistito in settimana all’allenamento del Toro, si era complimentato per l’ottima condizione atletica e il buon momento di forma dei granata; solo una forma di cortesia?

Non crediamo, considerata la schiettezza dell’uomo. A giustificazione della prova scialba, si dirà anche che siamo solo all’inizio del campionato, che la partecipazione all’Europa League condiziona non poco la condizione psico-fisica dei calciatori e le scelte del Mister. 

Tutto vero, tuttavia avremmo voluto vedere una squadra grintosa e vogliosa, capace di disegnare trame di gioco e verticalizzazioni in grado di far capitolare la Sampdoria. Invece, è stata la squadra di Mister Mihajlovic a dettare il gioco. 

Sul primo gol sampdoriano, Padelli non è stato impeccabile, perchè il pallone si è infilato in rete sul proprio palo, e sul secondo gol, Okaka ha fatto il bello e il cattivo tempo, perchè, partito poco dopo la metà campo del Toro, ha superato Moretti che lo stava trattenendo per la maglia, ha reso ininfluente il tentativo di Glik e ha battuto Padelli con un diagonale rasoterra.

Vogliamo sperare che quello di oggi sia stato un passo falso isolato, altrimenti i positivi apprezzamenti espressi su queste pagine, con convinzione, sui nuovi arrivati al Toro, risulterebbero un imperdonabile errore.

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 15/09/2014