"A dispetto dei proclami propagandistici del Sindaco Fassino il "bilancio tecnico" 2014 del Comune di Torino si annuncia come una macelleria sociale senza precedenti, con le solite paradossali discriminazioni anti italiane".

Inizia così l'attacco di Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in Comune di Torino, che spiega dati alla mano:

"3 milioni in meno per gli anziani, un milione e mezzo in meno per i disabili, mezzo milione in meno per l'emergenza freddo, un milione in meno per adulti e famiglie in difficoltà. Però la sinistra riesce a tirare fuori dal cilindro 85.000 euro recuperati dall'Economato per la manutenzione dei campi rom, siccome l'unica voce in attivo dell'Assessorato comunale al Welfare è proprio la divisione Stranieri e nomadi".

Certamente in questo momento di grave difficoltà risulterebbero così colpiti, ancora una volta, i ceti meno abbienti mentre i benefici sarebbero a vantaggio di chi non contribuisce alla spesa pubblica, bensì ne approfitta senza nulla dare in cambio.

A questo proposito ci torna in mente la notizia giunta da Vicenza nel recente passato; il Sindaco chiese ai rom lavori sociali in cambio del sussidio giornaliero ed ebbe come replica che non poteva obbligarli a lavorare: una risposta sconcertante data a chi quotidianamente operava per sanare un bilancio messo in crisi da un preoccupante e dilagante dover dare senza avere nulla in cambio.

"Una vergogna - ha concluso il Capogruppo Marrone -  che ci fa dubitare anzitutto che la quantità e la qualità dei servizi assistenziali possano essere davvero preservate come promesso da Fassino e, fatto ancor più grave, dimostra che per il centrosinistra gli zingari vengono sempre e comunque prima delle famiglie italiane strozzate dalla crisi".

Maurizio Marrone ha altresì promesso

"le barricate se questo scandalo verrà confermato dagli assestamenti di bilancio quando il previsionale 2014 approderà in Sala Rossa".