"Pigghia 'nu bastune e tira fora li denti"

#RITMIKA! Grande successo di Roy Paci & Aretuska All Stars. Servizio e intervista esclusiva.

 

 

“La mia terra è sempre con me, ma non per un méro senso di campanilismo. Per la forza e l’energia che mi ha sempre dato, come fanno tutti i territori a sud del mondo. La Sicilia si colloca al centro di un mondo che per me vuol dire tanto. Lì ho preso le mie prime lezioni musicali, quando ero piccolo: la vecchia radio “Geloso” di mia nonna, dove, sintonizzandomi sulle onde medie, ascoltavo tutta la musica che arrivava dalla Grecia, dall’Egitto, dalla Spagna. Ho avuto a disposizione una grande ricchezza, da cui è partita la mia ricerca sonora. Sai, non mi ritengo un musicista “ortodosso”, mi piace saltare da un genera all’altro. Quasi un cyborg…ma dal cuore siciliano, o, se preferisci, visto che da giovanissimo ho lavorato molto in nord Europa, un vichingo dal carattere mediterraneo”. 

Roy Paci (ma guai a chiamarlo Rosario), è tutto qui, in queste parole dettemi prima del concerto, durante un’intervista davvero esclusiva, che leggerete fra poco, e che riassumono al meglio la sua strabiliante carriera.

Un musicista unico nel suo genere, che ha saputo fondere stili e ritmi diversi, in un sound originale ed inimitabile, con al centro il suo strumento: la tromba.

E come Joey “The Mouth” Fagan, che nel film “The Commitments”, chiama il suo ottone “Gina” in onore della nostra amata Lollobrigida, anche Roy ha battezzato il suo strumento, mi ha confessato, ormai da 25 anni: “Sofia”…”Sai, non conosco nessuna con quel nome…”.

E proprio Sofia è la protagonista principale di tutti gli assoli, dei momenti topici del concerto: una versione ai cento all’ora di “One step beyond” dei Madness ed un medley strumentale dedicato ai Foo Fighters.

Ma tutto lo show è adrenalina pura: si comincia con “Shock Politik” e “Yettaboom” che fanno dimenticare al numerosissimo pubblico presente al 45° Nord, la pioggia che ha cominciato a scendere proprio pochi minuti prima dell’inizio, per proseguire con “Italians do it better” il nuovo singolo, che da il titolo al Tour 2014; “Malarazza”, brano incalzante e dal testo molto forte, “Sicilia bedda”, davvero emozionante, senza dimenticare una “Vitti na crozza” dall’arrangiamento molto particolare, per arrivare all’esplosione totale con “Toda gioia toda beleza”.

Immancabili e richiestissimi i bis che chiudono, con la foto che ritrae la band ed il pubblico, una serata davvero memorabile, ripeto, nonostante la pioggia battente e fastidiosa.

Un plauso particolare merita proprio la band, la Aretuska All Stars, che accompagna ormai da tanti anni il musicista siciliano: una ensamble di veri fenomeni, provenienti da diverse regioni italiane, che assecondano al meglio il “capo banda”.

Ma veniamo alla chiacchierata con Roy, prima del concerto: ho incontrato una persona simpatica, disponibile e soprattutto umile, con la quale è stato feeling immediato.

Roy, il tuo girovagare per il mondo, ad un certo punto, ti ha portato proprio a Torino, per fare musica con Fabio Barovero e i Mau Mau.

Una bellissima esperienza. Fondamentale per me. Un gruppo “meticciato”, che fa parte di un triangolo delle meraviglie, unico nel suo genere, con Les Negresses Vertes e i Manonegra. Questi tre gruppi hanno dato all’Europa una proposta musicale unica ed irripetibile. Credo di aver condiviso con Fabio il periodo migliore del gruppo. Una collaborazione che poi abbiamo continuato con Banda Ionica, un progetto, scusa l’immodestia, che è rimasto nella storia della musica italiana e non solo.

Una domanda che ti hanno fatto in tanti e che quasi mi vergogno a farti, ma devo…chi manca al tuo carnet delle collaborazioni…con chi vorresti ancora fare musica…???

(Ride, ndr)…si è una domanda che mi hanno fatto in tanti e a cui rispondo sempre alla stessa maniera…Tom Waits. Lo considero un personaggio immenso e a cui sento di poter dare qualcosa, con la mia musica. Adoro Tom Waits e questa è una promessa che faccio più che altro a me stesso…prima o poi lo incontrerò…

Cosa fa Roy Paci dopo il concerto di Ritmika 2014, qui a Moncalieri, al 45° Nord…

Bella domanda…parto fra poche ore per Roma, dove ho in programma la conferenza stampa relativa al nuovo programma radiofonico, su Radio Rai, che faccio con Serena Dandini, che partirà il 16 settembre, il giorno del mio compleanno, e che si chiama “Stai Serena”.

L’esperienza di Zelig.

“Un’esperienza bellissima. Anche perché non sono dovuto mai scendere a compromessi. Sono riuscito a fare quello che volevo: la mia musica, che non è stata intaccata. Ho proposto il mio repertorio e per tre anni ho gestito la programmazione musicale.

Con Claudio e Vanessa mi sono divertito tantissimo, abbiamo raggiunto vette di ascolto altissime, più del 30% di share, pur proponendo cose a volte difficili, come i monologhi di Claudio Bisio, che io scrivevo per giorni interi.

A prima vista sembravano cazzate, ma ti assicuro che dietro c’era un grande lavoro, musicale e non, anche perché Claudio è una macchina da guerra, un grande perfezionista e passavamo giorni interi a studiare le parti. Abbiamo proposto qualcosa di originale e il pubblico lo ha apprezzato”.

Roy, grazie del tempo che mi hai dedicato, in bocca al lupo per il tuo nuovo programma radiofonico e…ti auguro di incontrare presto Tom Waits…

“...spero proprio di si, ci siamo già sfiorati ai tempi di Banda Ionica…grazie a te e un saluto ai lettori del tuo giornale”. 

Una serata indimenticabile, per me e soprattutto per il pubblico, grazie ad una manifestazione che sta bruciando tutti i record di presenza, come mi hanno confermato Fabio Boasi e Paolo Montagna, rispettivamente Direttore Artistico di Ritmika 2014 e Vice Sindaco e Assessore alle Politiche per i Giovani della Città di Moncalieri.

Un Festival che ha già ospitato Les Tambours du Bronks e Arisa, e che venerdì 12 settembre vedrà protagonista Alex Britti, per poi proseguire, dal 18 settembre all’ Ex Foro Boario di Moncalieri, con altri imperdibili appuntamenti, con il coordinamento di Christian Torelli e Alessio Sciurpa di Rever-se Enterteinment & Communications. 

Stay always tuned !!!

 

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Articolo pubblicato il 11/09/2014