L'area Michelin è uno degli elementi del più vasto Parco Dora  delimitato da corso Umbria, via Livorno, via Daubrée e la stessa Dora.

Il sito www.comune.torino.it/comitatoparcodora/parco/michelin/ recita così:

“ll settore Michelin si estende per 87.000 metri quadri.

Intorno alla torre evaporativa degli ex stabilimenti Michelin sorgerà uno degli ingressi principali al parco. L’area sarà caratterizzata da un vasto prato verde degradante verso la Dora e punteggiato da alberature che ospiterà aree attrezzate per il gioco e per il barbecue. I percorsi pedonali arriveranno fino al livello dell’acqua, consentendo un contatto diretto con il fiume e creando una sorta di spiaggia urbana. Il tracciato di corso Umbria sarà deviato e l’attuale sede stradale diventerà una passeggiata lungo la Dora.”

Tutto ciò è stato fatto, peccato che da un sopralluogo sul territorio la situazione si presenta assai sconfortante.

E’ inutile dilungarci sui soliti luoghi comuni, pensiamo che le foto pubblicate in allegato raccontino, più delle parole, l'abbandono di un parco che aveva tutte le premesse per diventare uno dei polmoni verdi della città.

Questa delusione si raccoglie anche nelle molte segnalazioni dei residenti che invece di godere di una natura rilassante si trovano in un luogo sporco e pericoloso.

Tutto ciò dimostra che anche se le intenzioni sono buone e, come in questo caso molti sono stati i soldi spesi nel valido recupero delle strutture industriali esistenti e nel lavoro di esperti giardinieri, se non esiste una valida sorveglianza e una punizione per chi dimentica il rispetto dei beni pubblici tutto risulta vano.