"Con il TISA abolite le (poche) restrizioni per banche ed hedge founds"
Mario Borghezio (Lega Nord)

Le preoccupazioni di Mario Borghezio, Parlamentare europeo della Lega Nord

 Il pericolo che l'adozione del TISA (Trade In Service Agreement) potrebbe rivestire sulla funzione di vigilanza pubblica del settore bancario e sulla privatizzazione e svendita dei maggiori servizi pubblici degli Stati membri, ha suscitato la perplessità dell'On. Borghezio il quale  ha prontamente rivolto un'interrogazione alla Commissione europea.

"Le indiscrezioni che circolano a mezzo stampa sul TISA - dice Borghezio -  in barba ad ogni principio di trasparenza, del quale in Europa tutti si riempiono la bocca, mi preoccupano; potrebbe essere in atto la più grande "deregulation" a favore delle grandi banche e la perdita di ogni tipo di controllo pubblico dei cittadini su servizi come sanità, istruzione, trasporti, ecc..".

Forte e critica la posizione assunta che ha prodotto una richiesta di immediato chiarimento: 

"Ho chiesto pertanto alla Commissione di sapere quale sia la sua posizione all'interno del negoziato. Se fossero veri i contenuti dell'accordo che trapelano per via ufficiosa saremmo davanti al peggiore, classico esempio di politiche UE ultra-liberiste a danno, e all'insaputa, dei cittadini, e a favore dei grandi interessi commerciali e finanziari".

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 09/09/2014