La Francia e gli immigrati dall'Italia
Foto di repertorio

Le riflessioni al ritorno da un soggiorno in terra francese

 Lo stato francese accusa l’Italia per l’invasione di Immigrati. Superata la frontiera, i profughi ( per Alfano e Renzi tutti rifugiati politici e quindi infarciti di diritti), a gruppi di cinque, otto dieci persone, cercando di mimetizzarsi e di non dare nell’occhio, dilagano soprattutto nel territorio della Provenza. Si insinuano, forzando le porte, nelle case delle località marine momentaneamente non occupate e si imboscano nei grandi parchi delle ville della costa azzurra. Di solito stanno nascosti durante il giorno ed escono di notte per rientrare nelle prime ore del mattino. Nella città di Antibes (lo certifica il Nice Matin) i furti nelle abitazioni e le occupazioni abusive sono raddoppiate rispetto all’anno scorso. Piccole vie e siti turistici, anche storici, sono trattati a guisa di toilettes all’aperto.

 

  

 Le autorità francesi non esitano a definire questo fenomeno “grave, preoccupante ed inaccettabile”. Sono continue le riunioni dei capi delle polizie delle città della costa, insieme agli alti gradi della gendarmeria nazionale ed alle autorità doganali. L’Italia viene accusata di “atteggiamento inadeguato”ed il dito viene puntato sui politici della nostra nazione ed in particolare sul ministro degli interni Angelino Alfano, che, in accordo con il premier e con le sinistre, ha abolito in Italia il reato di immigrazione clandestina. Il ministro siculo è inoltre considerato l’ideatore o l’organizzatore della scriteriata, secondo i transalpini, “operazione  mare nostrum,” che si assume il compito di prelevare gli immigrati sulle coste africane e di traghettarli, senza alcun controllo, nel nostro paese. Da dove, considerati in grande maggioranza rifugiati politici, sono liberi di circolare nelle nostre regioni e di insinuarsi nei territori delle nazioni confinanti.

 

 Gli immigrati irregolari giunti in Francia dall’Italia sono aumentati in maggio del 165 per cento ed in giugno del 431 per cento. Nel primo trimestre di quest’anno, la polizia di frontiera francese ha identificato 5235 immigrati, tutti provenienti dal nostro paese, determinando “un fenomeno- affermano-che siamo costretti ad affrontare in modo drammatico”

  

 I governanti francesi giudicano pertanto insensata la richiesta di partecipazione tecnica e finanziaria avanzata da Renzi e dal ministro Alfano ad un’operazione, quale quella nel canale di Sicilia, imposta ad un’Italia obbediente dagli insulti e dalle invettive del Papa, accorso sui luoghi degli sbarchi. Richiedono pertanto  che il nostro paese  metta in atto una più precisa ed ordinata azione di controllo delle masse di profughi in arrivo dall’Africa e dal medio oriente, rinunciando alla   gestione spensierata ed economicamente disastrosa dei flussi migratori praticata fino ad oggi.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/09/2014