51a Edizione del Gran premio “Newton”, a Viù (Torino)

Una gara di bob kart nata per gioco nel 1959, entrata a far parte del circuito speed-down, è prova del campionato italiano e della coppa Europa

“Bob kart” e “speed-down” sono parole inglesi, un po’ misteriose, quasi iniziatiche, che indicano i go-kart privi di motore, che si muovono soltanto grazie alla forza di gravità, giù per le discese, un po’ automobilina a pedali, un po’ bob da neve. Lo “speed-down” è lo sport, sicuramente ecocompatibile, che si pratica con i “bob kart”, disciplinato dalla Federazione Italiana Cart’s (FIC’S).

 

Tutte queste precisazioni servono per far apprezzare pienamente la 51a Edizione del Gran premio “Newton”, che si è svolta a Viù (Torino), tra sabato 30 e domenica 31 agosto 2014.

 

L’idea di utilizzare per una corsa, con approssimativi carrettini, la strada che collega le località di Pianlento e Pavaglione per una lunghezza di 2 km era emersa nel 1959: ci avevano pensato cinque ragazzi di Viù, quattro maschi e una ragazza, così, per puro divertimento.

Una idea felice e fortunata, visto che per decenni la “Gara dei Bob” ha divertito residenti e villeggianti, tanto da diventare un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni estive di Viù.

 

Dalla metà degli anni ‘90 è iniziato il declino della manifestazione che pareva destinata all’oblio perché per alcuni anni non venne più organizzata... fino all’estate del 2004, quando un piccolo gruppo di giovani viucesi, ha deciso di far rivivere la competizione. Le gare sono ricominciate nel 2005, grazie alla Federazione Italiana Cart’s, il primo anno a livello locale come in passato.

 

Nel 2007, la competizione è entrata nel calendario delle prove del Campionato Italiano Cart’s. E questo è motivo di giustificato orgoglio, come è motivo di orgoglio l’impeccabile organizzazione messa in atto dagli appassionati viucesi. Questa, unitamente alle ottimali caratteristiche del percorso, ha fatto sì che anche quest’anno a Viù, unica tappa italiana, si è assegnata la Coppa Europa, dopo due gare disputate in Belgio e in Francia. Hanno partecipato ventisette equipaggi provenienti da Svizzera, Francia, Belgio Germania, Repubblica Ceca, e ancora i campioni italiani del 2013.

 

Hanno vinto i francesi Frederic Bissardon e Audrey Jacquier.

Fra le varie competizioni sono da sottolineare le prestazioni di Matteo Demarchi nella street luge, di Giacomo Vandoli nel deift trikes e di Matteo Girelli nella classe C4.

I residenti di Viù hanno seguito, con un certo campanilismo, la prova dei folk, mezzi di costruzione artigianale, che ha registrato la schiacciante vittoria di Ivan e Erik Bertolo (Pro Loco Viù).


La manifestazione che ha richiamato più di duemila spettatori, come sempre, è stata molto sentita a Viù ed accompagnata da una serie di manifestazioni collaterali, in particolare dalla “Notte Bianca” tra sabato e domenica, con intrattenimenti musicali, stand gastronomici, danze, folklore, sfilate musicali per le vie del concentrico.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 03/09/2014