"Le forze dell'ordine - dice Marrone -  rompono il muro del silenzio: spuntano i primi casi di tubercolosi tra gli agenti venuti a contatto con i profughi, che a decine affluiscono ogni giorno in Piemonte grazie allo scellerato patto tra regioni firmato Chiamparino, per cui ogni 10.000 immigrati sbarcati sulle coste italiane oltre 800 sono destinati al nostro territorio".

Dal SIAP si apprende inoltre che a decine sarebbero già fuggiti dal presidio della Croce Rossa di Settimo Torinese, dove pare siano arrivati senza nessun serio screening sanitario; ora vagherebbero nel torinese, respinti dalla Francia che ha serrato le frontiere, senza che le Autorità italiane siano nemmeno informate se sono portatori di malattie infettive oppure no.

Ma l'accusa di Maurizio Marrone, Consigliere di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in Regione Piemonte e Comune di Torino, va ben più avanti:

 "Ricordiamo che oltre alla Tbc il Centro Africa da cui provengono questi immigrati e' anche un focolaio di ebola. Davvero la scellerata operazione Mare Nostrum insieme al buonismo di Chiamparino devono esporre la cittadinanza piemontese al rischio di pericolose epidemie? Dobbiamo attendere che le stazioni ferroviarie torinesi si riempiano di masse di profughi fuggiti affinché Prefettura, Regione Piemonte e Comune di Torino ammettano l'ingestibilità di una emergenza già trasformatasi in invasione incontrollata?".

Marrone annuncia che nel primo Consiglio regionale utile interpellerà il Presidente Chiamparino per fare chiarezza ed esigere la cancellazione del patto di "spartizione" dei profughi chiudendone i nuovi flussi  "ad un Piemonte che ha già dato".