Beppe il Matto e Gianni Rinco: la teoria del cerchio 6a ed ultima puntata

Si chiude il dialogo fra i due simpatici personaggi

Caro Gianni---- dormi tranquillo perché il cerchio di cui noi tutti siamo prigionieri è        talmente grande che tutti noi possiamo muoverci a nostro piacimento.

Il nostro pianeta TERRA (che in realtà e una sfera e cioè un cerchio che ruota intorno a se stesso) gira con moto circolare delineando un cerchio; sul perimetro esterno di questo cerchio viviamo noi, assieme a tutto ciò che vive: regno vegetale, regno animale, nell’area del cerchio non c’è vita.

Noi, pur essendo all’esterno del cerchio, non riusciamo a staccarci da esso: ecco perché siamo prigionieri del cerchio, perché non riusciamo ad evadere ( al massimo facendo un salto in alto riusciamo a staccarci da esso ma solo per pochi istanti).

Ma tu dormi tranquillo perché tutto questo è come se non ci riguardasse poiché tu sei libero di sceglierti la panchina che vuoi per andare a dormire; ma fai attenzione alle delibere comunali, perche in alcune CITTA come ad esempio a VENEZIA E PROIBITO DORMIRE AL’APERTO (devi andare in albergo)  E NON SO SE TI ACCETTANO, per cui e una città consigliata A GENTE BENESTANTE.

Noi senza fissa dimora non possiamo godere la vista delle BELLEZZE DI VENEZIA.  EPPURE DA QUALCHE PARTE C’E’ SCRITTO CHE TUTTI I CITTADINI HANNO UGUALI DIRITTI. I veneziani non applicano la teoria del CERCHIO. 

Hai capito caro Gianni--- non sei prigioniero, ma non sei neanche libero di dormire sulla panchina comunale che tu scegli.

Comunque non è molto grave poiché usando la TEORIA DEL CERCHIO ti accorgi che NELLE CITTA’ A NOI PROIBITE non ti interessa di andare.

                                                              FINE

 

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Articolo pubblicato il 03/08/2014