Il poeta Guido Gozzano rimase in Purgatorio per dieci giorni?

Si direbbe di sì, almeno dalla lettura la lapide posta sulla sua casa natale di Torino…

Non è certo il caso di esporre ai lettori di “Civico 20 News” chi sia stato il poeta torinese Guido Gozzano: molti, almeno quelli di una certa età, ricorderanno certamente questi versi, studiati a scuola e dedicati a Torino:

 

Quante volte tra i fiori, in terre gaie, / sul mare, tra il cordame dei velieri, / sognavo le tue nevi, i tigli neri, / le dritte vie corrusche di rotaie, / l’arguta grazia delle tue crestaie, …”.

 

E ancora, chi non ha mai usato le espressioni gozzaniane “Non amo che le rose che non colsi” oppure “Le buone cose di pessimo gusto” o ancora “Il salotto di Nonna Speranza”?

 

A Torino, sia la casa natale di Guido Gozzano che quella dove morì sono ricordate da lapidi.

Guido Gozzano nacque il 19 dicembre 1883 nella casa dei genitori sita in via Davide Bertolotti al civico 2, all’angolo con via Confienza, dove è stata collocata la lapide.

 

Malato di tubercolosi in epoca preantibiotica, morì il 9 agosto 1916, a 32 anni, in una casa più modesta, al civico 65 di via Luigi Cibrario. Qui si era trasferito nel 1909, quando la madre Diodata era stata colpita da paralisi e Guido, per poterla curare e mantenere, aveva dovuto contenere le spese.

 

Mentre la lapide di via Cibrario si limita a ricordare che “In questa casa / il 9 agosto 1916 coll’animo rivolto a Dio / moriva Guido Gozzano…”, l’estensore della lapide posta sulla casa natale ha voluto fare le cose in grande.

 

Leggiamo infatti: “Da questa casa / il 19 dicembre 1883 / entrò nella vita / come in ombra di sogno / un poeta / che dalla tristezza del nulla / col nome di / GUIDO GOZZANO / approdò a Dio / il 19 agosto 1916”.


Si tratta di un banale errore nell’indicare la data di morte, originato forse dall’analogia tra il 19 del giorno di nascita e il 9 del giorno della morte. Ma l’espressione “approdò a Dio” conferisce al testo di questa lapide un significato particolare: attesta che il poeta Guido Gozzano è giunto in Paradiso dopo dieci giorni di Purgatorio!

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Articolo pubblicato il 30/07/2014