Forte di Fenestrelle 2014: “Parole in libertà”

Domenica 3 agosto un aperitivo letterario con gli autori Nico Ivaldi, Lorenzo Papagna e Massimo Tallone

Al Forte di Fenestrelle, domenica 3 agosto, presso la Chiesa della Fortezza, alle ore 18:30 si svolgerà l’incontro “Parole in libertà”, un aperitivo letterario con gli autori Nico Ivaldi, Lorenzo Papagna e Massimo Tallone.

 

L’incontro, organizzato da Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella, riunisce tre scrittori che, per ragioni “geografiche” e anagrafiche, si possono definire come  “ragazzi” di Torino degli anni ‘50 e che intratterranno il pubblico con i loro libri e non solo…

 

Nico Ivaldi è autore di “Correvamo più veloci dei sogni”, Lorenzo Papagna de “Il Signore dei Gasepiu” e Massimo Tallone, infine, de “Il Diavolo ai Giardini Cavour”.

 

Correvamo più veloci dei sogni” (2014) è il nuovo romanzo di Nico Ivaldi, giornalista che dirige “Piemonte Mese” e scrittore con quattro libri al suo attivo, “Sul fiume dei profumi”, “Quando la Juve era in B”, “Non mi sono mai arreso” e “Cinquanta cartoline dall’Europa”. In questa sua nuova opera, Ivaldi ha voluto rendere omaggio alla Torino degli anni Settanta che l’ha visto muovere i primi passi nel mondo del giornalismo.

 

Il Signore dei Gasepiu” di Lorenzo Papagna è ispirato molto liberamente al celebre fantasy “Il Signore degli Anelli” di Tolkien. È una parodia che gioca non tanto sulla trama quanto sull’ilarità destata dal nome rigorosamente in piemontese dei vari personaggi di un divertente fantasy in salsa “bicerin-a” che però, a nostro avviso, rischia di banalizzare una lingua titolata come il piemontese, per ridurla a veicolo di battute da bar.

 

Comunque sia, leggendo “Il Signore dei Gasepiu” apprendiamo che in un mondo magico si nasconde quello che nessuno ha mai osato cercare, il Libro Sacro “Tirtenabala”, libro da cercare con la compagnia di un partner che si chiama “Fol Mènamica”, recandosi verso la Città Santa di “Tucmenèn” per interrogare la veggente, la “Pizia Masmiava” e l’oracolo di “Vatecatèancassùl”... non mancano il drago “Bagna Cauda” e la bestia alata “Tanfadrùgia”, e molto altro ancora...

 

Massimo Tallone, torinese d’adozione, visto che è nato a Fossano (Cuneo), è cofondatore dell’associazione “Torinoir” ed ha già pubblicato numerosi gialli, come “Piombo a Stupinigi” (2007), “Veleni al Lingotto” (2008), “Doppio inganno al Valentino” (2009), “L’enigma del pollice” (2010), “La manutenzione della morte” (2011), “Il fantasma di piazza Statuto” (2012) e “Il diavolo ai giardini Cavour” (2013).

 

La trama de “Il diavolo ai giardini Cavour” evoca un signore azzimato che entra in una agenzia immobiliare di piazza Cavour, a Torino, alla ricerca di case in cui siano avvenuti fatti di sangue: omicidi ed efferati, se possibile. Da quel momento cominciano ad accadere strani episodi... fino a far luce su uno dei misteri più esilaranti e paurosi di una Torino esoterica e affascinante.


Tre autori e tre libri molto diversi tra loro per questo aperitivo letterario di Fenestrelle che promette un piacevole coinvolgimento del pubblico.


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Articolo pubblicato il 29/07/2014