Provincia Incantata 2014 a Mezzenile (Torino) domenica 27 luglio

Nelle Valli di Lanzo, alla scoperta dei segreti dei mestieri di montagna: i chiodaioli, le lavandaie, le filatrici, i segantini e i contadini

Il circuito “Provincia Incantata”, domenica 27 luglio, si reca a Mezzenile, nelle Valli di Lanzo, tradizionalmente frequentate dai torinesi nel periodo estivo, per scoprire i segreti dei mestieri di montagna.

 

“Provincia Incantata” è un progetto promosso dalla Provincia di Torino che è giunto alla sua quarta edizione. Si propone far riscoprire dal punto di vista storico, artistico, culturale, paesaggistico e turistico il territorio intorno a Torino, allo scopo di valorizzare borghi, paesi, luoghi, monumenti e prodotti tipici locali, per mezzo di visite guidate animate dagli attori di “Teatro e Società” che utilizzano il teatro per trasmettere in modo piacevole le informazioni ai visitatori.

 

Gli attori di “Teatro e Società” animano queste visite guidate immaginando che  il personaggio letterario di Sancho Panza, fuggito dal romanzo di Miguel de Cervantes, si rechi nelle varie località: domenica 27 luglio giungerà a Mezzenile dove condurrà i turisti alla scoperta dei particolari mestieri e manufatti del luogo.

La visita inizierà come sempre davanti al Municipio alle 15:30, per toccare la chiesa di San Martino, la fucina dei chiodaioli eccezionalmente in funzione per il pubblico di “Provincia Incantata”, la carbonaia, il lavatoio e la fucina antica, la piccola chiesetta della Madonna della Neve e il castello della famiglia Francesetti, recentemente restaurato.

 

I mestieri e l’arte di Mezzenile sono anche valorizzati da giovani artigiani, come il cioccolatiere Poretti, vincitore di numerosi premi come abile scultore del cioccolato.

 

Il pubblico di “Provincia Incantata” sarà accompagnato, oltre agli attori di “Teatro e Società”, anche da alcuni figuranti che rappresentano i mestieri vecchi e nuovi di Mezzenile: le portantine, i chiodaioli (che daranno dimostrazione dell’arte antica della fabbricazione dei chiodi), le lavandaie, le filatrici, i segantini (che ricavano le assi de legno dai tronchi d’albero) e i contadini, con i loro attrezzi da lavoro.

 

Visite gratuite - Arrivo dei visitatori nei paesi con mezzi propri.

Prenotazione entro le h. 1730 del giorno precedente la visita al numero: 0125.618131 – mail: info.ivrea@turismotorino.org

www.provincia.torino.gov.it

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Articolo pubblicato il 21/07/2014