"Bancomat per tutti, aggravio di costi per i consumatori"
Patrizia Polliotto

Le dichiarazioni della Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori

Dal 30 giugno la nuova legge introduce l'impiego dei POS nei piccoli esercizi commerciali.

 

Patrizia Polliotto, Presidente e Fondatore del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana, Componente il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo, del Cda di F.S.U. (Capogruppo di Iren Spa) nonchè AD di Icarus CMFS (Società del Gruppo Finmeccanica), rileva:

 

"Come UNC PIEMONTE, dopo essersi battuta per prima in Italia ai tempi del Govero Monti a favore dei conti correnti gratuiti per gli anziani, consideri l'introduzione della larga diffusione del Bancomat, obbligatorio dal 1° luglio in tutti i negozi per pagamenti superiori ai 30 euro, anche se al momento non sono previste sanzioni, una vessazione per cittadini e consumatori pari a circa 1.200 euro annui pro capite che di certo non giova affatto alla diffusione dei consumi e al contenimento della paura di affrontare spese quotidiane anche necessarie in un momento in cui è massimo il rischio deflazione"

 

spiega l'Avvocato Patrizia Polliotto.

 

"Di sicuro sarà più facile controllare le abitudini di consumo degli italiani, con il rischio che tali informazioni finiscano poi più in là in banche dati specifiche per operatori commerciali e di marketing. Ma quel che più conta è il fatto che non è questo il sistema per monitorare il sommerso, sommerso ormai praticamente assente in un momento di totale crisi economica e assenza di liquidità circolante"

 

conclude l'Avvocato Patrizia Polliotto.

 

                                                                                        Maurizio Scandurra

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 16/07/2014