Sesso e cibo pare vadano molto d’accordo e secondo un recente studio pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics, infatti, mangiare più mele porterebbe ad accrescere il piacere sessuale femminile.

Da molto tempo si “dice” che esistano alimenti e piatti definiti afrodisiaci dai cultori del gusto e delle relazioni sessuali, i quali dovrebbero aumentare la libido, altri, invece sarebbero in grado di stuzzicare l’eros, ma ora almeno per la mela tutto è stato confermato dallo studio effettuato.

 Per giungere a tale conclusione, si è agito in questo modo:

1. sono state selezionate 731 donne italiane sessualmente attive con un'età compresa tra i 18 e i 43 anni. Le donne selezione non dovevano né soffrire di disturbi sessuali né assumere farmaci, né, tantomeno soffrire di qualunque forma di depressione.
2.  Le stesse, poi, sono state divise in due gruppi: quelle che abitualmente consumavano  mele (1-2 mele al giorno) e quelle che non ne consumavano nessuna (0-0,5 mele al giorno).
3.  Le partecipanti selezionate hanno risposto al questionario denominato Female Sexual Function Index (FSFI). Si tratta di un questionario articolato in 19 domande che raccoglie risposte sulla vita sessuale dell’analizzato con domande su come giudica la sua attività sessuale, la frequenza dei rapporti, valutazione del proprio orgasmo, della lubrificazione e il grado di soddisfazione sessuale.

Analizzato il risultato del questionario è emerso che le donne del gruppo di consumatrici abituali di mele, aveva punteggi più alti sia nella soddisfazione, nell’orgasmo e nella attività sessuale.

 Anche se il numero di soggetti sottoposti allo studio è esiguo, per i ricercatori, tale risultato è a dir poco “intrigante”.

 Le ipotesi sul perché mangiando mele migliori la soddisfazione nella donna sono molteplici. Quella che sta prendendo piede nel team di ricercatori è quella legata alla presenza, nel frutto, di  un fitoestrogeno   - la floridzina,  -  il quale risulta essere simile  ad un ormone sessuale femminile   - tale estradiolo - che  per sua natura svolge un ruolo importante nella lubrificazione vaginale.

 Tuttavia, nel modo del gusto a 360°, sta avendo un discreto riscontro la sex cooking therapy.  Il cucinare il cibo, assemblare ingredienti e realizzare piatti a rilevanza emozionale fa bene alla coppia.

 Non solo. Utilizzare il cibo come strumento per realizzare una danza di corpi ed emozioni in grado di accendere passioni può essere la terapia di “riavvio” nelle coppie molto collaudate.

 Ricordo che il cibo, la mente e il corpo sono molto legate.

Di questo se ne parlerà in una conferenza il 17 luglio alle ore 21,30 in via Milano 18 a Torino.

Si consiglia prenotazione al n. 011.04.38.400

Sergio Audasso