Giachino (FI): "Ridurre i costi di assicurazione per Auto e Tir è una priorità"

Sbloccare norme inattuate dal Mise. Maggiore utilizzo della telematica. Piano della mobilita' di persone e merci

 L'alto costo della assicurazione auto e tir sta producendo effetti devastanti:

"Bene ha fatto il Ministro Guidi a legare l'alto costo delle assicurazioni in Italia al numero preoccupante di mezzi (3.500.000) che circolano senza copertura assicurativa".

Questo il commento del responsabile nazionale trasporti e logistica di Forza Italia Mino Giachino che insiste:

"L'alto costo delle assicurazioni insieme al livello elevato delle accise e alla non competitiva rete di distribuzione di benzina e gasolio rende il costo della mobilita' di persone e merci nel nostro Paese piu' alto rispetto alla media europea".

Risultano colpiti maggiormente i neopatentati e i trasportatori che al Sud si vedono chiedere da 3.000 euro in su per poter assicurare il veicolo.

"Il Paese - conferma l'esponente di Forza Italia -  ha bisogno di una politica di riforma della mobilita' e della logistica che gravano sulle famiglie e sul sistema produttivo rendendolo meno competitivo nella economia globale".

Giachino lamenta inoltre come da due anni e mezzo si sentano tanti proclami, vengano approvati decreti che tuttavia restano inapplicati mentre l'efficienza logistica del Paese diminuisce causando la perdita di traffici commerciali e crescita.

"Il Governo - sollecita Giachino -  riprenda urgentemente il Piano della logistica approvato dalla Consulta dei trasporti e della logistica e dalla stragrande maggioranza degli operatori logistici del Paese. Si acceleri la applicazione delle norme, alcune ferme al MISE,  relative all'utilizzo della telematica a bordo dei mezzi di trasporto, modo piu' rapido per ridurre le frodi assicurative e per aumentare la sicurezza stradale che costa al nostro Paese tante vite umane ma anche 30 miliardi di euro l'anno".

"Tutte iniziative - conclude l'ex sottosegretario ai trasporti Giachino - a basso costo e che possono dare risultati positivi a breve nella attesa che vengano sbloccate le infrastrutture strategiche".

 

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Articolo pubblicato il 03/07/2014