La rivoluzione è a portata di mano, anzi di click!
L'attuale crisi economica ha spinto molte persone a spostarsi e a comprare sempre meno mettendo di fatto in crisi molte attività commerciali. Per questo sempre con maggior frequenza, i prodotti acquistati da quest’ultimi si deteriorano e devono essere necessariamente scartati.
Partendo da questa analisi nasce l'idea di Francesco Ardito e Massimo Ivul quella di mettere in contatto due mondi che il mercato ha, separato:
il compratore ed il venditore.
Come? Collegandosi semplicemente al sito: www.lastminutesottocasa.it
Ma può un sito internet cambiare le abitudini dei cittadini di Torino?
Da Santa Rita sembra arrivare potente la risposta. Certo che si!
Sperimentato proprio a partire da questo quartiere, il servizio si è da subito diffuso a macchia d'olio. Il progetto Last Minute Sotto Casa è tanto facile quanto efficace.
Tu negoziante dici dove sei e invii le tue proposte.
Tu cliente dici dove sei e da quali negozi/distanze vuoi ricevere le proposte.
E, siccome il progetto nasce per approfittare davvero dell'ultimo minuto principalmente
in relazione alla deperibilità di molti alimenti,
- vince il negoziante, che porta a casa un incasso
- vince il cliente, che acquista a prezzi molto convenienti
- vince il pianeta che non è sommerso da ulteriori rifiuti.
Il messaggio è chiaro: “Il cibo non si butta!”
Quindi, un metodo unico che accontenta tutti quanti: clienti contenti del risparmio e commercianti grati di aver capitalizzato un guadagno del tutto insperato. Tutto ciò fornisce anche un grande incentivo al sempre più bistrattato commercio di zona che, a causa dei grandi centri commerciali, è sempre più a rischio di estinzione.
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Articolo pubblicato il 26/06/2014