Tre...Due...Uno...ZERO!!!

"CantaZero". Tributo al grande Renato, by Nicola Oliveri.

 

 

“Chi ama un artista non lo imita”, parole e musica di Nicola Oliveri, attore, show man, cantante, ma soprattutto, grande, grandissimo interprete.

Interprete di Renato Zero.

“CantaZero”, lo spettacolo che Nicola dedica al grande artista romano e che presenta in esclusiva, ogni mese, al Palcoscenico (Via F. Rismondo, 10 Torino), è qualcosa di davvero speciale, di imperdibile.

Il locale è una bomboniera e il nome rispecchia la location: un angolo della sala da pranzo è un vero e proprio palco, piccolo ma bellissimo ed accogliente. La serata è inizia conle delizie culinarie di Maria, in attesa della performance di Nicola.

Poi…”CantaZero”…al centro del palco, lui, con il suo carisma e il suo amore per Renato: definirlo  “one man tribute” forse è poco, è restrittivo.

Nicola “vive” Renato Zero con una passione ed un coinvolgimento pressocché totale: vestiti originali ed elegantissimi, movenze e soprattutto la voce, rendono omaggio, come meglio non si potrebbe al grande Renato.

“No mamma no”, “Magari”, “La Fregata”, “Spiagge” e un paio di medley rigorosamente anni ’70, intervallati dalla magica voce di Giancarlo Giannini (tratta da “Tutti gli Zeri del Mondo Tour”), per arrivare al gran finale con “Più su”, inchiodano lo spettatore alla sedia.

E ti accorgi che ne vorresti ancora e ancora.

Beppe Zummo, amico e compagno di avventura di Nicola, anche con “I Fumeri per Caso”, passa tra i tavoli, a fine spettacolo, e chiede al pubblico impressioni e canzoni da ascoltare: ognuno ha la sua canzone, anch’io naturalmente, e ci vorrebbero ore per soddisfare tutti.

L’unica soluzione è assistere più volte a “CantaZero”, perché la scaletta cambia ogni volta e ogni volta Nicola riserva al pubblico qualche sorpresa.

Uno spettacolo assolutamente da non perdere, per tutti i “sorcini” o “zerofolli” se preferite, ma non solo: Nicola Oliveri è un grande artista, che merita tutta l’attenzione possibile.


Nicola, “chi ama un artista non lo imita”…

Assolutamente. E’ quello che faccio io, qui, al Palcoscenico. Intanto, CantaZero, è un’esclusiva di questo locale, non lo faccio e non lo farò da nessun altra parte, perché qui è casa mia.

Perché a casa mia, canto quello che ho nel cuore e mi piace farlo con gli amici.

Sei molto coinvolto nel personaggio.

Si,  perché l’ho vissuto. Sono cresciuto insieme a Renato…ho mangiato pane, musica e Renato Zero. Mi viene spontaneo: quando segui un artista da tanti anni non devi studiare niente. Ma non amo chi fa il verso a Renato, chi si parrucca, chi si mette gli occhiali stravaganti.

Hai anticipato la prossima domanda, quella che faccio a tutti: da definizione, tribute band, sarebbe qualcuno che imita qualcun altro e di conseguenza il pubblico fingerebbe di essere tale…mi pare di capire che non la pensi proprio così…

Chiaramente non sono d’accordo. Sai, mi è capitato, dopo uno spettacolo, di incontrare una persona che mi ha detto…mi hanno portato a vedere un tipo che fa Renato Zero, e quando sei  entrato in scena e ti ho visto…pelato (ride, ndr)…mi son detta…ma che ci azzecca questo con Renato Zero…poi ascoltandoti, mi sono resa conto che tutto andava oltre… Mi ha fatto molto piacere. Io canto Renato, ma sono un cantante, impegnato anche in altri progetti, quindi faccio molta attenzione alla voce, che è la cosa più importante.

Direi una voce da paura, una voce che non imita, semmai interpreta, molto coinvolgente.

Ti ringrazio. E’ il frutto di anni di studio, di esercizi e di vocalizzi. Questo mi ha aiutato molto. E poi, tanto palco, tante canzoni, tanta musica live. Cantare, cantare e cantare…

Prossimi  appuntamenti qui a casa tua, al Palcoscenico…fai gli onori di casa ai nostri lettori…

La stagione va concludendosi, quella estiva, naturalmente. Sabato 21 giugno, faremo “Bentornata Estate”, sabato 28 giugno la Notte Bianca, con bancarelle, karaoke ecc, sabato 5 Luglio, un appuntamento molto importante, i Los Amigos, cioè rumba flamenga, con una band davvero super. E poi riprendiamo a Settembre, con un programma davvero ricco e pieno di sorprese.

Senza dimenticare il tuo impegno con i Fumeri per caso…

Assolutamente. I Fumeri sono una grande realtà, che, tra l’altro, tu conosci molto bene… Ne sono orgoglioso. Faccio parte di un gruppo straordinario, diretto da una persona davvero speciale, che è Margherita Fumero.

Stay always tuned !!!

Lele Boccardo

 

 

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Articolo pubblicato il 19/06/2014