A Viù, concerto del prestigioso coro olandese “Cantatrix” e una kermesse di gruppi folk

Si è concluso, purtroppo sotto la pioggia, il ricco programma della manifestazione “Viù fest. La festa continua……!” di quest’anno

A Viù (Torino) la manifestazione “Viù fest. La festa continua……!” di quest’anno prevedeva un ricco programma, che iniziava giovedì 12 giugno con una serata danzante, proseguiva venerdì 13 giugno con una grigliata a cura della locale Associazione A.I.B., con discoteca per Bimbi e adulti, e sabato 14 giugno con una Grande Serata Danzante.

 

Il culmine della festa doveva svolgersi domenica 15 giugno con la “Fiera dei Fiori”, 3^ mostra mercato dedicata a fiori, piante, essenze. La pioggia scrosciante del mattino ha purtroppo guastato questa iniziativa: pochi banchi e pochi visitatori, evidentemente scoraggiati dal maltempo.

 

Nel pomeriggio era prevista l’animazione musicale per le vie di Viù con i gruppi folk “Rododendro” di Lanzo, del Gruppo Folk di Pianezza e del locale gruppo “Li Magnà ‘d Viù”, ma sempre a causa del persistere della pioggia, l’esibizione dei Gruppi folk si è svolta nell’ampio capannone, saviamente previsto dagli organizzatori, con una vera kermesse folk-musicale.

 

Il Gruppo Folk di Pianezza, nato nel 2003, si propone di riscoprire e divulgare la cultura popolare locale, per mantenere vivo l’interesse per le tradizioni popolari.

 

I componenti del Gruppo indossano abiti riprodotti da capi di vestiario autentici, utilizzati a Pianezza tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, e recuperati con una attenta ricerca. I balli eseguiti sono piemontesi, francoprovenzali e occitani.

 

Gruppo Folk-Corale “Rododendro” di Lanzo Torinese, fondato nel 1973 da Giulio Giacchero, ancora attuale direttore, si è dedicato alla ricerca ed alla riproposta di aspetti salienti della tradizione popolare: il canto, la danza e la teatralizzazione di caratteristici momenti di vita.

 

Il Gruppo è costituito da un organico di circa quaranta elementi, ripartiti nelle sezioni di canto, danza, strumentisti. I costumi sono quelli tipici delle Valli di Lanzo: i danzatori maschi indossano la maglia “del bordo” della Val d’Ala e le donne il vestito di “ciosina”, con la caratteristica cuffia in pizzo, mentre cantori e musicisti utilizzano abiti della tradizione contadina.

 

Nel repertorio delle danze del “Rododendro” sono numerose le “corente”, la “corenta” è il ballo tipico delle Valli di Lanzo.

 

Il Gruppo Folkloristico “Li Magnà” di Viù è nato ufficialmente nel 1983 ma, in realtà, era già presente nell’ambito del Gruppo Folkloristico di Viù ricostituito dalla signora Ada Cane, che iniziò la sua attività nel settembre del 1965. Il Gruppo Folkloristico di Viù, fin dall’inizio comprendeva infatti anche alcune coppie di bambini dai sei anni in poi, abbigliati con abiti simili a quelli degli adulti ma in formato ridotto.

 

Il repertorio del Gruppo Folkloristico “Li Magnà” di Viù consiste nelle tipiche “corente”, riprese dalla tradizione locale, ed in alcuni ballabili, opera del musicista viucese Piero Fornelli.

 

La festa è stata ulteriormente arricchita dall’esibizione presso la Chiesa Parrocchiale di San Martino Vescovo del Coro “Cantatrix” di Aalzum (Olanda), diretto dal M. Geert-Jan van Beijeren, per concludersi in serata con l’orchestra romagnola “Grande evento”.

 

Come ha ricordato, in apertura del concerto, il Sindaco di Viù, professoressa Daniela Majrano, la presenza dell’ensemble vocale “Cantatrix”, è stato un evento eccezionale per l’altissimo livello di questo coro che ha compiuto tour internazionali, si è esibito in diverse nazioni ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi con la partecipazione a prestigiosi festival e manifestazioni canore.

 

Hanno poi preso la parola Mario Giaccone, neoeletto alla Regione Piemonte, e il M. Dario Tabbia, direttore del Coro da Camera di Torino, il quale ha spiegato come la presenza a Viù e a Quincinetto dell’ensemble “Cantatrix”, suo ospite a Torino, derivi dal desiderio di condividere il prestigioso coro olandese con alcune delle realtà emergenti più promettenti dal punto vista corale in territorio piemontese.

 

A Viù - ha proseguito il M. Tabbia - gli amministratori si sono dimostrati assai sensibili e collaborativi nei confronti di queste iniziative, che rappresentano un tangibile segnale di vitalità di alcune corali piemontesi. Il Coro “Cantatrix” a Viù è stato ospite della Coralità Viucese, diretta da Vittorio Guerci.

 

Nel corso di venti anni l’ensemble vocale “Cantatrix”, nato da un gruppo di amici appassionati di canto, è diventato un maturo coro da camera, che offre ogni anno esibizioni a livello professionistico in vari eventi concertistici: sotto la guida del M. Geert-Jan van Beijeren il suono del coro è divenuto più maturo, senza però togliere nulla alla freschezza degli inizi.


Anche a Viù il Coro “Cantatrix”, ha dato prova della sua grande levatura artistica: ha eseguito una dozzina di canti, sia a cappella che con accompagnamento d’archi, intervallati da due intermezzi strumentali del quartetto d’archi, ha dato prova di grande bravura e il concerto è stato molto apprezzato e applaudito dal pubblico assai numeroso.

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Articolo pubblicato il 17/06/2014