Giovedì 19 giugno, alle ore 18,00, Francesco Ambrosini presenta il suo libro “Giornate di sangue a Torino. Settembre 1864: la città non è più capitale”, dove descrive le due maledette giornate torinesi del 21 e 22 settembre 1864, quando la forza pubblica sparò sui Torinesi - dimostranti per la decisione di trasferire la Capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze – e così nella piazza Castello e nella piazza San Carlo si contarono 52 morti, fra cui due donne, e 187 feriti.

La triste ricorrenza dei 150 anni delle “Giornate di sangue” si avvicina a grandi passi, le istituzioni se ne disinteressano, le associazioni piemontesiste, almeno per ora, latitano, e il libro di Francesco Ambrosini è giunto opportunamente a rammentare “al colto pubblico e all’inclita guarnigione” questo scampolo rimosso di storia torinese.

Una mia recensione del libro “Giornate di sangue a Torino. Settembre 1864: la città non è più capitale” è già apparsa su “Civico 20 News”: mi auguro che questa presentazione pubblica del libro di Francesco Ambrosini presso la Libreria Borgopò non resti isolata e che sia seguita da altre: saranno tutte occasioni per commemorare i poveri morti torinesi “dimenticati” del 1864!

Francesco Ambrosini

Giornate di sangue a Torino. Settembre 1864: la città non è più capitale   

Editrice Il Punto - Piemonte in Bancarella

Prezzo € 8,00 - Pag. 240

Formato: 11x16,8

Codice ISBN. 9788868040154  

Libreria Borgopò

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