Sabato 7 e domenica 8 giugno, presso Palazzo Bellono, a Romano Canavese, ha avuto luogo con grande successo il secondo fine settimana d’arte, proposto come evento collaterale alla Mostra “Farfalle - Dalla Natura alla Rappresentazione Artistica nel ‘900”, promossa dalla Fondazione Arte Nova presso la sua sede di via Fiume 15, a Romano Canavese, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Floritalia Garden Club ed il Comune di Romano Canavese.

Sabato 7 giugno, il professor Marco Devecchi e il dottore di ricerca Paola Gullino, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, hanno presentato un incontro dal titolo “Il giardino naturalistico, fiori e farfalle”.

Con grande competenza e altrettanta semplicità, sono state delineate le caratteristiche di un giardino naturalistico capace di attrarre le farfalle.

Il professor Devecchi ha detto: «La farfalla è una espressione della natura che da sempre incanta ed ispira poeti e artisti. Le note colorate che esse portano con sé, la loro leggerezza e l’eleganza del volo donano al giardino un qualcosa in più. Per avere delle farfalle su terrazzi o balconi, oltre che nei nostri spazi verdi, dobbiamo ricordare che essere hanno bisogno di nutrirsi. Le farfalle si sono a lungo giovate della presenza dell’uomo, tuttavia, negli ultime decenni, purtroppo, i cambiamenti del paesaggio agricolo e l’uso massiccio di diserbanti e insetticidi hanno trasformato il nostro ambiente in un vero e proprio deserto, privo di cibo e di ripari».

Nell’intervento dei relatori sono state fornite indicazioni anche pratiche su come costruire un giardino “per” le farfalle e su quali specie utilizzare, indicando sia le piante nutrici per i bruchi, sia quelle nettarifere per le farfalle.

L’albero delle farfalle per eccellenza è la buddleja proveniente dalla Cina. Anche altre sono molto adatte a questo scopo, molte di queste sono autoctone, altre aromatiche come il rosmarino, la salvia, il timo, l’origano e la maggiorana.

In conclusione, Paola Gullino ha fatto cenno ai più grandi paesaggisti di fama internazionale che nella storia fino ai giorni nostri hanno progettato ed alcune volte realizzato giardini per attirare gli uccelli ed i lepidotteri: ha ricordato la figura di Victoria Mary Sackville, poetessa e scrittrice inglese, meglio nota come Vita Sackville-West, che realizzò il famosissimo “Giardino Bianco” nel Castello di Sissinghurst, nel Kent, la giardiniera Gertrude Jekyll con le sue bordure di erbacee perenni e infine alle realizzazioni di Piet Oudolf come il famoso High Line a New York, parco lineare di quasi 2 Km tra il quartiere Meatpacking al Chelsea progettato sopra la linea ferroviaria.

Ai relatori è stata donata una stampa dell’apprezzato artista Francesco Corni ispirata alle farfalle.

Domenica 8 giugno, per tutta la giornata, l’artista Isabella Corni, allieva dello scultore e artista Piero Pane di Foglizzo, ed ora artista a livello internazionale ha dato prova del suo talento esponendo alcune opere e realizzando, nel corso della giornata un capolavoro dedicato alle farfalle.

L’artista Isabella Corni ha lavorato a una scultura in legno di ulivo ispirata al volo delle farfalle con mazzuolo e sgorbie, gli attrezzi della tradizione.

L’evento ha attirato visitatori curiosi e interessati alle tecniche dell’intarsio, dell’intaglio, delle tecniche di affilatura dei ferri.

Osservando una ventina di sculture esposte, risultato delle differenti tecniche, si è potuto avere un assaggio dell’ornato in stile barocco, del liberty applicato al mobile, dell’intarsio creato da legni di vario tipo, e, infine, la scultura a tutto tondo figurativa, con livelli di lettura diversi, uno più immediato ed estetico, uno più profondo, nel comunicare una interpretazione personale dell'artista sulla realtà d’oggi.

Le conferenze e le giornate d’ arte sono eventi correlati alla mostra Farfalle, organizzati dalla Fondazione Arte Nova in collaborazione con il Comune di Romano.

L’allestimento è visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19. Per informazioni telefonare al numero 0125-711 298.

Prossimo appuntamento in programma il fine settimana del 5 e 6 luglio con il seguente programma:

SABATO 5 LUGLIO-CONFERENZA “La chimica del colore tra arte e natura”,

Relatore Giuseppe Geda, Presidente dell’ Ordine dei Chimici Piemonte e Valle d’ Aosta

DOMENICA 6 LUGLIO-GIORNATA D’ ARTE “La forgiatura in ferro”,

Con l’ artista Alberto Bessone, Bottega Fucine d’ arte di Romano Canavese.