CONI: cent'anni di sport
Il Presidente provinciale Fibis Raffaele Di Gennaro (terzo da sx) con gli arbitri Miranda e Ler, i Direttori di Gara Atzeni e Iacò, e l'arbitro Gallizio

Il Biliardo sportivo accanto allo stand istituzionale

TORINO – I festeggiamenti per il centenario del CONI hanno coinvolto le tante discipline sportive che hanno allestito, nei vari siti predisposti, i loro stand dimostrativi con distribuzione di gadget e prove dimostrative.

Prove nelle quali sono stati coinvolti i numerosissimi visitatori di questa celebrazione dello Sport, quello fatto di sacrifici e rinunce per un gratificante ritorno a livello morale che è quello fondamentale ma lascia un po’ perplessi se confrontato con altre discipline che godono di ampie casse di risonanza con indubbi risvolti economici.

E per testimoniare, in un certo senso, la ricorrenza abbiamo fatto visita alla rassegna che si è svolta in Piazza d’Armi in prossimità della storica Torre Maratona. 

E proprio in corrispondenza di essa siamo stati accolti dallo stand della Fibis, Federazione Italiana  Biliardo Sportivo, presente per illustrare l’impegno profuso per la diffusione di questa disciplina nelle scuole come materia di insegnamento e che ha goduto a fine maggio del palcoscenico tricolore in quel di Cervia con la disputa delle finali nazionali nel corso dei Giochi Sportivi Studenteschi. 

“E’ un’occasione pressochè unica per stare insieme con le altre federazione sportive – ha detto Raffaele Di Gennaro, Presidente provinciale Fibis -  e per  far notare la nostra al fine di allacciare sempre più una sorta di rete; noi facciamo, ormai a pieno titolo, parte del CONI e lo dimostra la mia presenza nella Giunta regionale. Essere oggi proprio a fianco delllo stand istituzionale del CONI ne è la comprova".

Forse un segnale che il Coni ha voluto trasmettere alla Fibis?

"Speriamo - ha concluso Di Gennaro -, comunque noi siamo fiduciosi per un  futuro sempre più gratificante".

Accanto al Biliardo la Fipe, Federazione sollevamento pesi, con la presenza della Campionessa del Mondo  Martina Barbierato (sopra seconda da sx), Juniores per l'ultimo anno, alla quale abbiamo chiesto cosa vuol dire essere tale:

"Ho gareggiato e vinto nella mia categoria che è quella dei 50 kg e sono riuscita a raggiungere i 72 kg; essere Campioni del Mondo è una grossa responsabilità perchè rappresentiamo la nostra nazione, ma è anche un gran piacere ed una gioia indescrivibile".

Ma Martina ha altresì staccato il biglietto per le olimpiadi di Rio de Janeiro:

"Spero di andarci: la qualificazione c'è e aspetto solo più la chiamata: una competizione di questo genere viene poche volte nella carriera di un atleta per cui occorre prenderla al volo quando si presenta".

E dai suoi occhi traspariva la grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e quello che si prospetta nella semplicità e nella serenità della grande campionessa non solo nello sport ma anche nel rapporto interpersonale di cui siamo orgogliosi testimoni.

La nostra carrellata di immagini è poi proseguita visitando gli altri stand presenti: golf, twirling, danza sprtiva, tiro con l'arco e minivolley, quest'ultimo con l'allestimento di un torneo fra giovanissimi atleti felici di confrontrasi nella gioia e spensieratezza di un evento che resterà fra i ricordi più belli.

In chiusura, desideriamo ricordare lo spirito che aleggiava intorno alle varie espressioni di sport lì convenute, discipline troppo spesso e colpevolmente dimenticate dai media e che invece meritano maggior attenzione e considerazione.

Al CONI il grande merito di sostenerle: cent'anni di storia sono la testimonianza di un lavoro capillare attento ad ogni singola realtà, ad un orizzonte su cui il sole non tramonta mai.


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Articolo pubblicato il 09/06/2014