“Voglia di Teatro” a Pianezza

Edizione straordinaria 2014 della Rassegna Teatrale, giunta alla sua quinta edizione, in concomitanza con la “Festa dël Piemont”

A Pianezza (Torino), è iniziata venerdì 30 maggio con la commedia “Tuta na question ëd nòm e cognòm” di Salve Valtingojer portata in scena dalla Compagnia “Tredici a Teatro” di Vische, “Voglia di Teatro”, edizione straordinaria 2014 della Rassegna Teatrale giunta alla sua quinta edizione.

 

In occasione della “Festa dël Piemont” in corso a Pianezza, questa edizione straordinaria di “Voglia di Teatro”, è stata organizzata dalla Pro Loco Pianezzese, con la collaborazione dell’Associazione Gorisa San Bastian, nella ricorrenza del trentesimo della sua attività, e con il contributo della Regione Piemonte e del Comune di Pianezza, accomunati, nello spirito e finalità della “Festa dël Piemont”, per la valorizzazione del territorio e la difesa della cultura piemontese.

 

“Voglia di Teatro” prevede, oltre alla commedia “Tuta na question ëd nòm e cognòm”, altre due rappresentazioni, sempre in lingua piemontese, alle ore 21, presso il Salone delle Feste di via Moncenisio n. 5 a Pianezza:

 

Venerdì 6 giugno, la Companìa Teatral “Carla S.” di Torino presenta la commedia “Pija la mare, pija la fija, fane un mass e sbatje via” di TREMAGI.

 

Questa volta la figlia “da marito” deve vedersela con una madre possessiva, chiacchierona e intraprendente. Gli equivoci conseguenti all’impulsività della matrona rischiano di rovinare irrimediabilmente amori ed amicizie e solo una serie di casi fortunati ricondurrà le storie dei protagonisti al lieto fine. L’unico a dover subire ogni angheria, con stoica rassegnazione, è il povero Felice Tarocco, destinato a dover sopportare con eroica pazienza la vulcanica consorte.

 

Venerdì 13 giugno, la compagnia “Il Nostro Teatro” di Sinio (Cuneo) presenta la commedia “Scapatravaj” di Oscar Barile.

 

Una commedia inusuale che vuole confrontarsi, in modo brillante e scanzonato, ma anche realistico, con le situazioni e i problemi del mondo di oggi, soprattutto quelli legati al lavoro.

Un tempo, con il nomignolo del titolo, è sempre stato indicato il fannullone o colui che non ha mai considerato il lavoro come il primo dei suoi pensieri, separandolo da chi, invece, del lavoro ha fatto una ragione di vita. Lo dice spesso anche il protagonista, sino a quando il lavoro diventa un problema anche per lui. Tutto il mondo e la filosofia di vita in cui ha sempre creduto cambiano in un modo inaspettato, costringendolo a confrontarsi con una realtà che mai avrebbe pensato di dover affrontare e a ricorrere a tutte le sue insospettate doti di fantasia e di inventiva per reinventarsi e tentare di intraprendere nuovi ed inaspettati percorsi. Il rischio è che anche lui diventi uno “scàpa-travaj”.

 

Ingresso € 8.00 – soci e tessera argento € 6.00 – bambini fino a 10 anni gratis

Prenotazione biglietti: ufficio Pro Loco, piazza Leuman n. 1

orario ufficio – mercoledì 16.00-18.00 – giovedì e sabato 10.00 – 12.00

info 338 8278480 – 011 9670238

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Articolo pubblicato il 04/06/2014