Prevenzione e Cura dei Tumori: trent'anni di storia in Piemonte

Il Trentennale alla Mole Antonelliana, presso il “Caffè Cabiria” giovedì 4 Giugno, ore 20-22

 L’Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte compie 30 anni di storia. Una storia fatta di prevenzione e di vicinanza continua ai piemontesi e con numeri importanti.

Dopo 30 anni di attività è presente in Piemonte con circa 20 presidi per la prevenzione del tumore della mammella, dell’utero, del colon retto, dell’apparato urinario e urogenitale maschile, dell’apparato respiratorio, del cavo orale, di otorinolaringoiatria e della cute, e con l’Ambulatorio Mobile attrezzato per effettuare le visite preventive del cavo orale e della gola nelle piazze dei Comuni piemontesi.

In questo periodo sono state elargite circa 400mila prestazioni sanitarie gratuite, con una media di 20mila visite l'anno negli ultimi quattro anni.

 

Oltre la metà delle visite di prevenzione che vengono effettuate dai medici dell’Associazione riguardano la pelle. «La prevenzione sottoforma di attenta osservazione della nostra pelle, di esposizione controllata ai raggi ultravioletti, di utilizzo di creme protettive,  è  l’arma più importante che abbiamo per contrastare il melanoma, il tumore della pelle più pericoloso (rappresenta il 3-5% di tutti i tumori cutanei)spiega la Professoressa Maria Grazia Bernengo, dermatologo e membro del Comitato scientifico dell’Associazione -. La nostra Associazione aiuta a prevenire i tumori cutanei grazie a visite di controllo gratuite».

 

In questi 30 anni l'attività dell'Associazione è stata resa possibile grazie al continuo contributo degli associati, di enti pubblici e privati e di quanti hanno voluto e vogliono sostenere la causa contro la malattia.

In compagnia dei suoi Soci, dei Medici e dei Volontari, l’Associazione festeggia il lungo ed impegnativo percorso di prevenzione nel luogo simbolo di Torino, la Mole Antonelliana, sede del Museo nazionale del Cinema (Via Montebello, 20), mercoledì 4 giugno con un apericena presso il suggestivo “Cabiria Cafè”, dalle ore 20.00 alle 22.00.

 

Il Professor Francesco Di Carlo, membro del Comitato scientifico dell’Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte commenta così il Trentennale dell’Associazione torinese. «E’ un importantissimo traguardo e questo spiega come, con tenacia ed impegno questa realtà associativa continua nel suo percorso di prevenzione rivolto a tutti i cittadini. Spero con il cuore che continueremo ad avere sempre più sostenitori, perché è attraverso la gente e le loro offerte che riusciamo a garantire ogni giorno e gratuitamente le visite di prevenzione che permette di giungere ad una diagnosi precoce della malattia».

«Vogliamo ringraziare con il cuore tutte le persone che in questi 30 anni ci hanno sostenuto con affetto e stima – spiega Giulia Gioda, Presidente dell’Associazione -. Se siamo ancora qui è per merito di chi ha creduto in noi. Il nostro percorso andrà avanti grazie a chi, conoscendoci oggi, intenderà, con gli altri, sostenerci e credere nel nostro lavoro». 

 

 La storia inizia nel 1984

 

Nell'aprile del 1984 un gruppo di cittadini di diversa estrazione sociale, sensibili al problema della lotta contro i tumori e consapevoli che il mezzo più efficace per combattere questo terribile male fosse la prevenzione, decise di costituire un sodalizio contro il cancro.

Venne così costituita l'Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte, un'organizzazione senza fini di lucro che aveva l'obiettivo di "rafforzare la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori ed incentivarne lo studio e la ricerca.

I soci fondatori, sin dall'inizio, si avvalsero della preziosa opera del Professor Leonardo Caldarola, Direttore dell'Istituto di Oncologia di Torino presso l'Ospedale San Giovanni – Antica Sede, oncologo e chirurgo di fama internazionale.

L'Associazione iniziò la sua azione di diffusione della cultura della prevenzione con campagne di informazione, tavole rotonde, spettacoli, conferenze e serate d'informazione, iniziando a farsi conoscere presso l'opinione pubblica del Piemonte che rispose con aiuti economici e la partecipazionedi numerosi volontari.

Fu così aperto, presso l'Ospedale San Giovanni Battista - Antica Sede, in seguito ad una convenzione fra l'Associazione e l'Ente pubblico, il primo presidio sanitario dell'Associazione. Veniva in questo modo data la possibilità alla cittadinanza di Torino di richiedere, nella giornata del sabato, una visita di prevenzione gratuita. Successivamente, su richiesta dei cittadini di altri quartieri di Torino e, in seguito, di altre località piemontesi, furono aperti nuovi presidi.

L’Associazione è in via Cavour 31 a  Torino (telefono 011.83.62.63, www.prevenzionetumori.org, www.prevenzionetumori.net).

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 03/06/2014