Correvamo più veloci dei sogni

La Torino degli anni Settanta rivive nel nuovo romanzo di Nico Ivaldi

Correvamo più veloci dei sogni” è il nuovo romanzo di Nico Ivaldi, giornalista che dirige “Piemonte Mese” e scrittore con quattro libri al suo attivo, “Sul fiume dei profumi”, “Quando la Juve era in B”, “Non mi sono mai arreso” e “Cinquanta cartoline dall’Europa”.

 

In questa sua nuova opera, Ivaldi ha voluto rendere omaggio alla Torino degli anni Settanta che l’ha visto muovere i primi passi nel mondo del giornalismo.

 

Correvamo più veloci dei sogni” è il racconto dell’amicizia fra Marco e Yoghi, due ventenni alla ricerca del loro posto nel mondo. Il primo scrive per un piccolo settimanale sportivo e sogna un giorno di poter raccontare il grande calcio dalle tribune dei più importanti stadi. Il secondo suona per divertimento la chitarra in una band, ma la sua irrequietezza lo porta a cambiare lavoro con molta disinvoltura.

 

Le loro strade, all’apparenza distanti, finiranno per incrociarsi dopo una serie di vicissitudini e imprevisti che affineranno il carattere dei due giovani obbligandoli a diventare finalmente adulti.

 

Sfondo delle loro avventure è la Torino di fine anni Settanta raccontata nei luoghi frequentati dai due protagonisti: dalle jeanserie alle prime birrerie, dalle sedi di radio e tivù private alle redazioni di piccoli giornali. Né manca il classico sguardo d’insieme sulla città: il centro storico, il lungopo, la collina, la periferia, sui quali Nico Ivaldi indugia con l’occhio ironico e attento del cronista esperto.

 

Nico Ivaldi

Correvamo più veloci dei sogni

Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella

320 pp, 8 euro

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Articolo pubblicato il 31/05/2014