Art Speed Date a Palazzo Madama
Architettura di luce. Lo scalone juvarriano

Sabato 31 maggio 2014 ore 11.30 a cura di Francesco Fratta (Delegato Unione Italiana Ciechi)

 

 

 

 

    Art Speed Date: € 5

Ingresso al museo:

intero €12 ridotto € 10
gratuito minori di 18 anni e
persone con disabilità e un accompagnatore
ingresso libero per Abbonati Musei Torino Piemonte.

 

 

 

 
 
 

Proseguono a Palazzo Madama gli Art Speed Date, incontri face-to-face, della durata di dieci minuti, condotti da personalità provenienti dal mondo dell’informazione, della gestione dei beni culturali, dell’impresa e della cultura alla scoperta del museo.
 
Sabato 31 maggio il racconto è affidato a Francesco Fratta, delegato alla Cultura dell’Unione Italiana Ciechi, che affronterà lo scalone di Palazzo Madama, uno dei capolavori dell’architetto siciliano Filippo Juvarra (1678-1736), nell’ambito della reinterpretazione barocca di Torino.
Lo spazio scenografico verrà raccontato in un’esperienza collettiva inedita da un cieco civile, che inviterà il pubblico ad aprire lo sguardo con “l’occhio interiore”,  per una percezione che permetta una visione più ampia della realtà.
 
Lo scalone di Filippo Juvarra, realizzato nel 1718 su incarico di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, è una costruzione di pura luce, un organismo che vive e si trasforma a seconda delle ore e delle condizioni climatiche della giornata.
Scolpito nella pietra di Chianocco e modellato nello stucco con tenui tinte pastello, lo scalone è una tappa fondamentale del rococò europeo, della sua ricerca di leggerezza e di aspirazione a uno spazio a misura d’uomo, anche quando il luogo assume toni monumentali.
 
Francesco Fratta, 60 anni, già insegnante di filosofia, cieco civile, è membro della commissione cultura e turismo sociale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e consigliere della sezione provinciale di Torino dell’ente, con delega alla cultura. Da decenni di dedica alla difesa dei diritti dei disabili, in primis per l’accesso ai beni culturali, dai prodotti editoriali, ai musei, ai siti d’interesse storico, naturalistico, artistico e agli eventi. Ha curato mostre e percorsi tattili, contribuito alla realizzazione di manuali scolastici, cooperando con la Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino (CPD), Politecnico, Università di Torino e Cà Foscari, Regione Piemonte e numerose istituzioni culturali per workshop e ricerche.
Fratta sarà al braccio di Catterina Seia, che promuove ricerche e progetti di innovazione sociale attraverso la cultura.   
 
Durante il percorso sarà a disposizione il servizio di interpretariato LIS – Lingua Italiana dei Segni, a cura dell’Istituto dei Sordi di Pianezza.


Al termine dell’incontro seguirà l’aperitivo nella splendida cornice della Veranda juvarriana al primo piano del museo.
 
Si richiede la massima puntualità.
 
Posti disponibili limitati. Prenotazione obbligatoria:  tel. 011.5211788  da lunedì a domenica ore 9-18; e-mail
prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 

 



          

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 29/05/2014