La Questura di Torino al Salone del Libro

Otto Autori appartenenti alla Polizia di Stato presentano le loro opere

Per il tredicesimo anno consecutivo, la Questura di Torino ha partecipato al “Salone Internazionale del Libro” con uno stand espositivo dove sono presentate le attività di alcune specialità della Polizia di Stato, con le relative metodologie di lavoro.

 

Il Salone, come nelle precedenti edizioni, è stata occasione per la presentazione di libri scritti da appartenenti alla Polizia di Stato.

 

Gli autori delle opere presentate in questa edizione sono:

Primo Dirigente Luisa Cavallo, in servizio presso la Questura di Grosseto, “I grandi relitti”, Ireco editore. Volume di pregio storico e scientifico sul recupero dei grandi relitti nelle profondità del mare, scritto da chi ha un’esperienza subacquea di alto livello avendo diretto per anni il nostro Cnes La Spezia

 

Sovrintendente Capo Alessandro Maurizi, in servizio presso la Questura di Viterbo, “Il Vampiro di Munch”, Ciesse edizioni. Poliziesco con tinte noir ben orchestrato e legato ai quadri del famoso espressionista norvegese.

 

Sovrintendente Vincenzo Tancredi, in servizio presso la Questura di Torino, “Io non abbocco, storie di anziani e truffatori”, I Bulbi Edizioni Gruppo Abele. Le truffe a danno di persone anziane (e non solo) costituiscono un numero di proporzioni allarmanti. Iniziare a conoscere il fenomeno è un primo passo verso una soluzione.

 

Sovrintendente Marco Turchetto, in servizio presso la Questura di Milano, “God bless America”, Acar edizioni. Un viaggio prevalentemente fotografico nell’America del Far West che ha costellato l’immaginario giovanile di molti bambini e ragazzi italiani.

 

Assistente Capo Maurizio Lorenzi, in servizio presso la Questura di Bergamo, “Sbirro Morto Eroe”, Conti Editore. Ricostruzione giornalistica dettagliata del duplice omicidio di due poliziotti della Stradale da parte della banda Vallanzasca.

 

Assistente Capo Francesco Manna, in servizio presso la Questura di Catania, “Graziella storia di una donna guerriera”, Edizioni BookSprint. Il libro racconta una storia vera. Quella di una donna che affronta un terribile male con coraggio, grinta e dignità ma soprattutto con la positività e con un sorriso che rassicurava tutti.

 

Collaboratore Tecnico Capo Domenico Geracitano, in servizio presso la Questura di Brescia, “Gli amici virtuali”, Edizioni Euroteam. Un libro scritto per i ragazzi e in molte parti dai ragazzi stessi che aiuta a spiegare il mondo virtuale, per cogliere le opportunità di Internet evitandone, però, le insidie.

 

La Polizia di Torino Capitale dal 1848”, Daniela Piazza Editore, a cura di Milo Julini e del Commissario della Polizia di Stato in quiescenza Paolo Valer, con la collaborazione dell’Ispettore Capo Rossana Morra, in servizio presso la Questura di Torino.

Una ricognizione storica su un aspetto ancora poco noto delle vicende risorgimentali: la nascita, a Torino, di una Polizia democratica e la sua evoluzione normativa ed organizzativa nel corso del “decennio di preparazione cavouriano”. Il libro si conclude con un capitolo dedicato ai Commissariati della Questura di Torino: primi risultati di un percorso di ricerca su una realtà fino ad ora trascurata.

 

Gli otto Autori hanno sinteticamente illustrato le loro opere lunedì 12 maggio, nello “Spazio Incontri”, nel corso dell’incontro - dibattito indetto da “Polizia Moderna”, organo ufficiale della Polizia di Stato, nell’ambito della IV edizione del concorso nazionale “Narratori in Divisa” e moderato da Annalisa Bucchieri, Direttore di “Polizia Moderna”.

 

Nel corso dell’incontro – dibattito, vari Autori hanno interagito in modo simpatico e accattivante con la rappresentanza di studenti ed insegnanti di alcune scuole secondarie di secondo grado di Torino e provincia che partecipava all’evento.

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Articolo pubblicato il 15/05/2014