La ricchezza artistica della corte dei duchi d’Este, tra Ferrara e Modena, è stata al centro della prima Conversazione a corte, che si è svolta il 5 maggio a Palazzo Lascaris, organizzata dal Centro studi della Reggia di Venaria in collaborazione con il Consiglio regionale.

Il ciclo di conferenze in programma nel corso del mese di maggio si collega alla mostra Gli Este. Rinascimento e Barocco a Ferrara e Modena ora esposta alla Reggia di Venaria, che propone capolavori provenienti dalla Galleria Estense di Modena, attualmente chiusa per lavori di restauro conseguenti al sisma del 2012, e opere da altri illustri musei italiani e stranieri.

“Queste conferenze possono incuriosire chi ha ancora non ha ammirato la mostra e suggerirne la visita ma sono rivolte anche a chi ha già visto l’esposizione, per approfondirne alcuni aspetti”,

ha affermato Andrea Merlotti, responsabile del Centro studi della Reggia di Venaria.

“Le corti sono l’elemento che unisce tutta l’Europa dell’età moderna, espressione di un comune linguaggio e di una comune cultura, all’interno della quale  l’Italia ricoprì un ruolo di prim’ordine”.

“La mostra mette in luce la continuità di alcuni temi culturali che accompagnarono il mecenatismo degli Este nel passaggio dal Rinascimento al Barocco, da Ferrara fino al trasferimento della capitale a Modena nell’anno cruciale 1598, quando la città di Ferrara venne restituita al Papa poiché Clemente VIII ritenne illegittima la successione di Cesare d’Este”,

ha spiegato Stefano Casciu, soprintendente ai beni storici, artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia e curatore della mostra.

Fra alcuni elementi ricorrenti sono emersi il tema decorativo dei baccanali, l’interesse per la musica e il tema genealogico.

Da Lionello a Borso, da Ercole I ad Alfonso I ed Ercole II la grande tradizione di mecenatismo della corte estense fra ‘400 e ‘500 è stata infine raccontata da Vincenzo Farinella, dell’Università di Pisa, che ha illustrato capolavori realizzati per la corte di Ferrara fra cui quelli di Ercole de’ Roberti e Dosso Dossi.

La prossima Conversazione a corte, in programma il 12 maggio, sarà dedicata alle figure femminili della corte estense.