"A che servono questi quattrini"
"La Vaporiera" (FOTO PRONZATO)

Grande successo de "La Vaporiera" al Civico di Chivasso

 

CHIVASSO - Sabato 3 maggio Mario Pirrello, regista e attore protagonista della Compagnia teatrale amatoriale del Dopolavoro Ferroviario, ha messo in scena questo atto unico di Armando Curcio, opera che riesce a dimostrare come la scaltrezza possa produrre concreti benefici economici e di immagine.

Un classico della comicità con i suoi risvolti che inducono anche al pensiero, alla riflessione sulla fragilità dell'essere umano talvolta facilmente condizionabile dall'altrui personalità individuale e dal modo di proporsi per sostenere la propria causa.

Già, perchè al termine della coreografia, ad arte costruita, ne sortisce un indubbia lievitazione di prestigio personale per il protagonista, Marchese Eduardo Parascandolo che, divenuto povero, ha abbracciato la filosofia stoica imperniata sul disprezzo dei beni materiali.

Prestigio che esercita con grande successo sul suo fedele discepolo Vincenzino Esposito; con lui costruisce un alone irreale di ricchezza pervenuta che produce un repertino cambiamento nella vita dei soggetti.

Un quadro che mette in luce in maniera simpaticamente critica la debolezza di chi pone il denaro al di sopra di qualsiasi altra cosa.

Una nuova avventura, questa, per "La Vaporiera" che si propone al pubblico in altra veste che, in verità, segue la traccia partenopea che è peculiarità espressiva della Compagnia come ci ha detto il regista Mario Pirrello prima della rappresentazione:

"La componente napoletana c'è e la si avverte; questa commedia ha un profondo senso flosofico che, secondo me, è ancora più coinvolgente di "Non ti pago" e di Molière".  ("Non ti pago" di Eduardo De Filippo è uno dei cavalli di battaglia insieme con "Il malato immaginario" di Molière). Questa commedia ha dei significati profondi e trasmette messaggi importanti: credo di aver saputo dare questa impronta e lascio alla critica ed al pubblico la conferma della mie sensazioni".

La performance espressa da tutto il cast de "La Vaporiera", e lo sottolineiamo a conferma, ha ottenuto il miglior riscontro nel pubblico che ha occupato in ogni ordine di posto, sia in platea come pure in galleria, il Teatro Civico, una vera bomboniera per le rappresentazioni che godono qui di un'ottima acustica e di una cornice assai accattivante.

Per ciò che riguarda la critica, è sicuramente uno spettacolo da vedere e da non lasciarsi sfuggire: a tale proposito pubblicheremo il calendario delle repliche.

Vogliamo ricordare in coda il cast composto da Assunta Musella (Carmela), Maurizio Cotevino (Don Ferdinando), Diego Romano (Vincenzino), Mario Pirrello (Eduardo Parascandolo), Silvia Crucitti (la Signora De Simone), Anna Mocciaro (Don Peppino), Nunzio Guzzardi (Il Notaio), Manuela Camardo (Concetta), Angela Tomada (Nunziatina), Anna Mocciaro (Assunta), Manuela Camarda (Rachilina), Angela Tomada (Angelica), Bruno Fasan (Il Signor Palmieri), Nunzio Guzzardi (Gaetano) e ancora Anna Mocciaro nei panni di Marchitiello.

"La Vaporiera" continua il suo viaggio con nuove mete arricchite da altrettanto nuove interpretazioni che spaziano nell'orizzonte mutabile della rappresentazione teatrale, scuola di vita e di cultura. 

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Articolo pubblicato il 04/05/2014