"Nessun Dorma": alcune riflessioni sulla Festa del Lavoro
Giuliana Tofani Rossi (seconda da dx) in una foto di repertorio

Dal Comitato Difesa Pensioni Reversibilità un grido di dolore

      

La prima organizzazione sindacale   nacque  a Torino il 7 maggio 1848, dove quaranta operai   fondarono la Società dei Compositori Tipografi.  Fu  per merito di uno  sciopero di 4.000 muratori torinesi,  se    le ore lavorative giornaliere  si ridussero da 16 a  12, ma le condizioni degli operai  nelle fabbriche  erano  disumane: per lavori altamente usuranti e in ambienti  malsani,   erano impiegati  donne, anche avanzato  stato di gravidanza,   e bambini.  Il piemontese Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901 dipinse il celebre    quadro  “Quarto Stato”  inizialmente chiamato "Il cammino dei lavoratori"-

Erano 40.000 i quadri della FIAT che nel 1981 furono protagonisti della famosa marcia che,  attraversando  il centro di Torino,  raggiunse la sede della Prefettura per rivendicare il diritto di tornare a lavorare.  I sindacati,  per tutelare 61 operai licenziati dalla FIAT( forse lavativi o  forse  sospettati di contiguità con il terrorismo),  impedivano a chiunque di varcare i cancelli della fabbrica con  picchettaggi violenti.   

Sono partita da lontano per dire che il  CODIPER da   anni lancia un  grido di dolore per i tagli   alla pensione di reversibilità, che  è diritto assicurato da contribuzione obbligatoria. Diritto  che è stato cancellato    dalla legge 335/1995.  Nel 2009 il CODIPER  presentò   una petizione per abrogare la norma suddetta che contrasta   con gli articoli 3, 29, e 47 della Costituzione. La Commissione Lavoro della Camera predispose un testo  che modificava il comma 41 dell’art.1 della legge 335,  ma non vi è stato seguito. Ecco un classico esempio di presa per i fondelli: l’unico risultato   è stato  assicurare  ai  membri della Commissione   il cospicuo gettone di presenza.

Con legge 252 del 1974,  meglio conosciuta come   legge MOSCA,   quasi  40.000 dipendenti   della CGIL, della CISL, della UIL, del Partito Comunista, della Democrazia Cristiana, del PSI, ecc. ecc.  hanno potuto avere la pensione usufruendo dei contributi degli ignari lavoratori italiani.  Si dice che tra i titolari della legge MOSCA vi siano  sei illustri  personaggi: Armando COSSUTTA, Achille OCCHETTO, Sergio D’ANTONI, Pietro LARIZZA, Franco MARINI, Ottaviano DEL TURCO.   Si dice che molte pensioni si sommino   a vitalizi politici o ad altri trattamenti previdenziali. Si dice che il PCI   abbia mandato in pensione circa 8mila dipendenti, mentre la CGIL ben 10mila

Gli eredi dei coraggiosi lavoratori della Pirelli che nel 1898,   a Milano,  organizzarono  le barricate per protestare contro  l’aumento del costo del pane e irrorarono del loro sangue i selciati,  dovrebbero essere i  sindacalisti, le cui  gesta eroiche  sono sotto gli occhi di tutti. Vorrei invitare  lavoratori e pensionati che gravitano nell’area dell’INPS,  a  bere un caffè e ricordare loro la romanza tratta dalla Turandot di Puccini "NESSUN DORMA". Sono certa che presto arriverà l'alba in cui I LAVORATORI VINCERANNO.

 

                                                                                                   Giuliana Tofani Rossi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/04/2014