Pianeta Toro - Troppo facile
Il Cuore Granata (FOTO LA PRESSE)

L'OPINIONE- A cura di Francesco Venchi

Sconfitta anche l’Udinese con lo stesso punteggio dell’andata (2 a 0), il Torino, ora a quota 52 punti in compagnia di Verona e Lazio, continua la sua marcia verso l’Europa League a coronamento di un campionato magistrale. Se il torneo fosse finito oggi, il Torino avrebbe conquistato il diritto a disputare la prossima Europa League in conseguenza della classifica avulsa, che lo vede in vantaggio sia rispetto al Verona, sia nei confronti della Lazio. Tuttavia, le ultime tre gare ci diranno se il Toro riuscirà a conquistare questo traguardo ambitissimo o se dovremo riproporci l’obiettivo nel prossimo campionato.  

Ciro Immobile ha realizzato oggi la sua 21^ rete, consolidando il suo primato nella classifica cannonieri, dopo che Toni l’aveva raggiunto a quota 20 grazie ai due gol realizzati  contro il Catania, all’ora di pranzo. Immobile anche oggi ha segnato un bel gol, confermando la sua tecnica e capacità realizzatrice, e raggiungendo a quota 21 quei “gemelli del gol” che hanno segnato una parte molto importante della Storia del Torino.

A questo punto sembrerebbe logico che Ciro facesse parte della comitiva azzurra ai prossimi mondiali brasiliani; anzi non si comprende perchè sussistano ancora dei dubbi in proposito. La partita contro l’Udinese è stata sbloccata nel primo tempo da Omar El Kaddouri, che ha scagliato un tiro al limite dell’area leggermente deviato da un difensore friulano.

El Kaddouri ha disputato oggi una bella prova, ma si può dire che l’intesa compagine granata ha convinto. Per contro l’Udinese, pur facendo registrare un maggior possesso palla, si è dimostrata squadra poco determinata, prevedibile e lenta, la brutta copia di quella squadra che nel passato anche recente ci aveva fatto spesso tribolare.

Evidentemente le motivazioni erano diverse; da una parte la squadra granata che punta decisamente all’Europa, dall’altra l’Udinese che, raggiunta la salvezza, non ha più niente da chiedere al campionato. Ciò non toglie, tuttavia, meriti al Torino che ha dimostrato carattere e voglia, e che ora dispone di un vero impianto di gioco; finalmente è finita la stagione dei lanci lunghi e.....pedalare.

Questa squadra ha fatto qualcosa di veramente importante, a prescindere dalla conquista o meno dell’Europa,  perchè su queste basi si può effettivamente costruire una compagine che possa ambire ai piani medio/alti della classifica, e che annoveri tra i suoi obiettivi anche la Coppa Italia, abbandonata troppo presto nelle ultime stagioni.

Ormai è già tempo di mercato; i rumors si sprecano, ma non c’è dubbio che alcuni di questi rumors nascondano anche delle verità. Abbiamo fiducia e stima del Presidente Cairo, che ha fatto tesoro delle esperienze passate e che, quindi, non tralascerà nulla per rendere il Toro sempre più forte.

Domenica prossima cadrà il 65° Anniversario della scomparsa del Grande Torino. Sarebbe bello se il Torino attuale ricordasse quei Campioni con un’altra bella vittoria, e se la Lega ci consentisse di onorare come si deve quella squadra indimenticabile spostando la data della partita contro il Chievo.

Il Torino ha il diritto/dovere di rendere omaggio ai suoi Campioni, e, come sempre, la tifoseria granata invaderà Superga nel ricordo degli Invincibili.        

 

 

 

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Articolo pubblicato il 28/04/2014